La manifestazione rientra nell’ambito della stagione musicale a cura dell’Associazione “Ficarra è Musica”.
Il concerto della “SICILIA ART COMPANY” vede il gruppo composto da:
Daniela Giaimo – Flauto
Billy Nocifora – Fisarmonica
Nino Milia – Chitarra
Delfio Plantemoli – Chitarra, voce
Santo Azzolina – Violoncello
La compagnia – che annovera la presenza di musicisti, ballerini e attori poiché produce spettacoli dal forte carattere teatrale – in questa occasione presenta lo spettacolo “INCONTRO” che prevede la presenza in scena dei soli musicisti dell’ensemble.
Il repertorio – che nasce da un lungo studio delle forme più antiche del canto popolare siciliano – è, in realtà, un sofisticato pretesto per presentare tutte quelle musiche che, attraverso il fenomeno della migrazione dei popoli, hanno influenzato altre culture musicali e ne sono state, a loro volta, influenzate. Per questo motivo, nel corso del concerto, il pubblico avrà la possibilità di ascoltare brani tra loro apparentemente distanti come genere e stile ma che hanno un unico denominatore comune.
Ed ecco dunque, ad esempio, un anonimo Barocco siciliano che ha molti punti di contatto con una Milonga uruguayana; la versione secentesca di Amuri, amuri… che fa uso delle scale semi arabe e il Vals in La min che, portato in Argentina dai musicisti popolari italiani all’inizio del secolo scorso, influenzò il modo di comporre dei compositori locali; la settecentesca serenata “Ucchiuzzi niuri” che ha la stessa cadenza ritmica della bellissima “Por una cabeza” resa celebre dall’interpretazione di Gardel…
Tutto ciò è legato insieme da brevi testi della letteratura colta e popolare siciliana (ma non solo) come “I Dialoghi di Giufà e la luna”, i “non-sense” di scioglilingua come “Re Bafé…” risalenti all’epoca della Commedia dell’Arte italiana, fino alla straordinaria storia di Cirino Lo Balbo, ciabattino musicista emigrato negli Stati Uniti a metà degli anni ’60 e del quale sarà eseguito uno dei brani che lo resero celebre oltreoceano…….