FICARRA – Davide Faraone “Sottosopra. Come mettere la Sicilia sulle sue gambe”
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FICARRA – Davide Faraone “Sottosopra. Come mettere la Sicilia sulle sue gambe”

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Un libro di denuncia nei confronti di chi ha retto, negli ultimi quindici anni, le sorti della Sicilia.

Si svolgerà, Domenica 20 novembre alle ore 20,00 presso la prestigiosa sede di Palazzo Milio a Ficarra, la presentazione del libro “Sottosopra. Come mettere la Sicilia sulle sue gambe” di Davide Faraone, Sottosegretario di Stato all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca.
Il libro è un atto di denuncia nei confronti di chi ha retto, negli ultimi quindici anni, le sorti della Sicilia. Tanti i temi che vengono trattati: rifiuti, acqua, strade, aeroporti, lavoro ai quali si danno delle risposte, concrete ed efficaci, che in Sicilia tuttavia continuano a incontrare resistenza. Idee innovative, in grado di produrre cambiamenti urgenti, aggressivi, radicali. Cambiamenti che in Sicilia sono ormai ineludibili.

Introduce e modera il giornalista Franco Tumeo

Intervengono
•    Avv. Gaetano Artale, Sindaco del Comune di Ficarra.
•    Prof.ssa Maria Ricciardello, Dirigente dell’Istituto scolastico di Brolo.
•    Prof. Mauro Cappotto, Assessore comunale alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione.
•    On. Giuseppe Laccoto, Presidente della Commissione Attività Produttive ARS.

Dibattito
Conclude l’On. Davide Farone
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Davide Faraone: “Una presentazione alla quale tengo molto perché mi dà l’opportunità di raccontarvi un lavoro del quale vado fiero e che ho svolto con immensa passione. Sto parlando del mio primo libro che avrete certamente visto in libreria o vi sarà capitato di leggerne sui social. ‘Sottosopra. Come rimettere la Sicilia sulle sue gambe’, edito da Donzelli Editore, uscito appena qualche giorno fa. Un libro che, come si intuisce dal titolo, parla di Sicilia, della mia isola. Una terra che amo profondamente e per la quale voglio il meglio. Ma che purtroppo da troppo tempo è imbrigliata, tenuta in ostaggio da una classe dirigente che, facendosi scudo dell’autonomia, ha preservato privilegi oligarchici, piuttosto che pensare al bene di tutti e allo sviluppo e alla crescita dell’isola. “Sottosopra” è quindi un atto d’amore, un racconto della Sicilia diversa da come siamo abituati a sentirne parlare, ma anche un libro di denuncia. Perché basterebbe intervenire su storture evidenti, sotto gli occhi di tutti, cambiare prospettiva per uscire dal pantano e tornare a prosperare. Nessuno finora ha avuto il coraggio di farlo. Il coraggio o la voglia. E non sono necessarie grandi rivoluzioni. Per mettere la Sicilia ‘Sottosopra’ dobbiamo aprire gli occhi e rendere produttive le immense risorse di cui disponiamo”.

19 Novembre 2016

Autore:

redazione


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