Depuratore a rischio potrebbe essere una bomba igineico-sanitaria. Indagini in corso da parte della magistratura. Riprendiamo la notizia giàdata ieri, riportando la nota dell’Ansa, con l’approfondimento di Franco Tumeo.
Una frana minaccia di trascinare a valle il depuratore comunale del centro nebroideo. A cedere, ieri, improvvisamente, un fronte collinare di almeno 5mila metri quadrati che ha lasciato scoperte le vasche di decantazione e parte delle mura portanti. Ma è la stessa struttura, ormai priva di sostegno e praticamente sospesa nel vuoto, che rischia di crollare da un momento all’altro, sotto il peso dei 250 metri cubi di reflui ancora contenuti nelle vasche. Per i tecnici della Protezione civile comunale è una corsa contro il tempo: dopo aver deviato i canali di afflusso dei liquami, indirizzandoli nell’alveo del torrente Sciino, il prossimo passo saràlo svuotamento delle vasche. E così, ai danni provocati dalla frana, si aggiunge anche il problema igienico sanitario. Tra le cause del cedimento, le abbondanti piogge registrate nei giorni scorsi ma, a quanto sembra, anche le perdite e le conseguenti infiltrazioni di reflui nell’area circostante le vasche dovute al cattivo funzionamento del rotore che assicura la depurazione. Problemi che il sindaco Basilio Ridolfo aveva ripetutamente segnalato al direttore dei lavori e alla ditta costruttrice dell’opera, peraltro non ancora formalmente consegnata al comune. “Più volte, senza risultato – ha commentato il primo cittadino – avevo informato delle difficoltàche si erano manifestate nel funzionamento della struttura. E’ di lunedì mattina l’ultima nota inviata con la quale si chiedeva alla ditta e al direttore dei lavori di rimettere a posto il rotore entro quarantotto ore.
Della questione adesso ho investito l’autoritàgiudiziaria e tutti gli altri enti che a vario titolo sono coinvoltiâ€Â. In funzione da circa un anno, la costruzione del depuratore era stata accompagnata da vivaci polemiche circa l’ubicazione scelta dai tecnici. Inascoltata, Legambiente dei Nebrodi, a suo tempo, aveva sollecitato persino l’interruzione dei lavori e l’individuazione di un nuovo sito. Un fascicolo dei carabinieri è giàsul tavolo del Procuratore della Repubblica di Patti che dovràaccertare eventuali responsabilità.
Le altre notizie dal fronte frane in Sicilia:
Forti piogge si sono abbattute durante la notte su Palermo e nella provincia provocando non pochi disagi. A Misilmeri, in contrada Porcara, il fiume Eleuterio ha superato gli argini, invadendo i campi e provocando danni alle colture. Le acque hanno anche invaso un breve tratto della provinciale Misilmeri-Bagheria, che in quel punto e’ stata chiusa. A Bolognetta, in contrada Cozzo Rizzoli, si e’ verificata una frana che ha interrotto la strada comunale. ( Ansa)
Franne anche sulla Mistretta-Capizzi
Pioggia e allagamenti stanno causando disagi in tutta la Sicilia. La Protezione civile ha dichiarato lo stato di ‘attenzione’. (ansa)