“Carnival save the Queen”
Dalla tarda mattinata di domani tutti pronti ad ospitare curiosi, gruppi in maschera, amici delle feste, per dimostrare che un’idea vincente diventa promotrice di marketing, economica, promozione.
A Ficarra sono impegnate associazioni e cittadini, l’amministrazione comunale, i comitati ufficiali e spontanei, i commercianti e il centro naturale “cento archi”.
Tutti si sono ritrovati insieme a immaginare questo insolito carnevale, il quinto della serie, ed a creare lo scenario che trasformerà la Piazza Umberto I° per quello che è ormai un appuntamento tanto atteso nel comprensorio e che quest’anno omaggerà la Regina Elisabetta II e l’intero periodo lungo 70 anni che l’ha vista Regina.
Ma a parte i momenti ludici è importante sottolineare come Ficarra ha costruito attraverso questi appuntamenti (ricordiamo i precedenti appuntamenti dedicati agli anni20 ed alla bella epoque; al mondo di Hollywood ed ai suoi oscar; agli anni 80 e la disco music), una sorta di marchio di fabbrica e di identità festaiola riuscendo ad andare oltre ai temi delle grandi sfilate e della cartapesta, ad iniziare dalla data di svolgimento della “festa” che anticipa tutti e tutto.
Una scelta che trasforma lo spettacolo in una scelta di marketing,e che da la cifra in relazione al valore sociale, educativo ed economico dell’evento. Una scelta che punta ad allargare i confini dello stesso evento, che non deve limitarsi ad offrire un prodotto/servizio (la rappresentazione) bensì un’esperienza culturale ed emotiva.
Da qui il passo successivo, ma la strada è già tracciata con l’intensa attività del paese museo, tra arte e memoria, sarebbe quello di facilitare il reperimento di nuove fonti finanziarie attraverso fundraising, sponsorizzazioni, merchandising. Quindi diffondere l’insolito carnevale all’interno del sistema della comunicazione e sperimentare nuove forme d’integrazione con i nuovi media e con internet; affidarsi, maggiormente, al principale mercato, ovvero al pubblico, facendosi meglio scoprire, e acquisendo la consapevolezza che se è vero che i gusti dei consumatori sono in continua evoluzione, è anche, storicamente, reale l’esigenza di socialità dell’uomo che le performing arts, date le loro caratteristiche, sono perfettamente in grado di soddisfare. Ed infine, a Ficarra in questo ha tanto di insegnare a tanti, continuare a creare nuove reti di collaborazioni al loro interno e con il settore del turismo.
L’esempio di Ficarra è qui.
Per tutti. Basta saperlo leggere, interpretarlo e perchè no anche innovarlo.
buoni maestri
Oggi è una realtà, ma anche una speranza per molti territori che desiderano fare della valorizzazione del loro patrimonio culturale una leva concreta per la creazione di posti di lavoro, di crescita e di sviluppo… anche attraverso l’idea di un insolito carnevale.
Il programma di domani
Alle ore 11:00 di Domenica 12 Febbraio
avvio della manifestazione, con DJ Set Tommaso Marraffa che accoglierà gli ospiti e li accompagnerà fino all’ora di pranzo quando, dopo un giro per le vie del paese o una visita ai musei, sarà possibile degustare le pietanze preparate dai ristoratori e commercianti locali: dall’immancabile Fish&chips nei coppi ai sostanziosi piatti di Egg, Bacon e Chips; dai classici hot dog ai particolari “hot dog di totano”…e poi dolci, bevande e, alle 17:00, il tè.
Alle ora 14:00
il momento più atteso: la parata che accompagnerà l’ingresso della Regina Elisabetta nella Piazza del paese con al seguito cavalli e Cavalieri reali accompagnati dalle note festose della Banda, anch’essa Reale. Dopo il saluto della Regina e dei reali d’Inghilterra si darà ufficialmente il via al carnevale con musica e intrattenimento dei Luciano Fraita Show;
alle 17:00
al rintocco del Big Ben, il classico momento del tè con biscotti e poi di nuovo balli, canti, musica e tanto divertimento fino ad arrivare alla premiazione serale dei costumi più originali e rappresentativi che segnerà la fine dei festeggiamenti reali.