La cerimonia sarà preceduta da un corteo storico che dalla Piazza Umberto I° arriverà alla Fortezza Carceraria, con la partecipazione degli alunni della scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo di Brolo, a seguire concerto di fiati del Qartet Saxpfone “SIKELIA” a cura dell’Associazione “Ficarra è Musica”.
Il Museo allestito a Ficarra è il primo in Italia interamente dedicato al mondo ludico del Medioevo e offre un panorama completo di quelli che erano i passatempi dell’epoca.
E’ articolato in cinque sezioni: giochi mimici, giochi su tavola, giochi educativi, giochi tra fantasia e povertà di mezzi e giochi di movimento, 70 tipi di giochi e giocattoli per un totale con le loro varianti di circa 200 manufatti.
Musei del Giocattolo sul territorio Nazionale ne esistono in tutto una ventina, interamente dedicati a manufatti specifici (bambole,soldatini, marionette) ma nessuno che fosse totalmente dedicato al mondo ludico del Medioevo, da qui le ragioni che hanno spinto l’Amministrazione Comunale, all’allestimento di tale Museo, un modo per offrire al visitatore un’esposizione insolita, su un aspetto dell’epoca non considerato primario dalla storiografia moderna.
Si tratta di un Museo “didattico” che ospita artistiche riproduzioni realizzate sulla base di fonti iconografiche e letterarie, in quanto i giocattoli del medioevo erano costruiti con materiali deperibili, (legno, pezzetti di stoffa, ritagli di cuoio, ciottoli, ruote di carro rotte) sopratutto quelli dei ceti sociali poveri, al punto da non lasciare traccia dopo il loro utilizzo, o secoli di permanenza sottoterra.
La realizzazione di questi giochi è avvenuta tramite l’impiego di materiali poveri e deperibili, riguardanti i giocattoli dei piccoli popolani, di quelli più o meno preziosi per i giocattoli riguardanti i bambini delle classi abbienti, e dei giochi da tavola prettamente di corte riccamente decorati.
Particolarmente ricca la sezione dedicata ai Giochi da Tavola dove gli esemplari esposti sono stati eseguiti con arte, tenendo conto dell’iconografia e interpretando il gusto estetico di quell’epoca quando, nelle ricche corti veniva dato al gioco lo stesso spazio e lo stesso prestigio che veniva dato ai tornei e giostre.
Le ricerche iconografiche e letterarie sono state eseguite dalla Dott.ssa Elisa Averna di Roma, mentre la ricostruzione manuale dei manufatti è stata eseguita dall’abilissimo artigiano e decoratore Sig. Giuseppe Averna.
Il Museo dei Giochi e dei Giocattoli Medievali si và ad aggiungere ai numerosi Musei già attivi sul territorio Ficarrese (Museo Lucio Piccolo, Museo dell’Arenaria, Museo del baco da seta, Museo dell’Emigrazione, in itere il Museo Etnoantropologico e lo straordinario e suggestivo percorso degli Ulivi Monumentali) potenziando così l’offerta turistico culturale del Comune.
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