Giovedì 24 gennaio 2019, ore 19, Sala Sinopoli, ‘Accordiacorde’ VI edizione. In collaborazione con E.A.R. Teatro di Messina
Giovedì 24 gennaio 2019 alle ore 19, presso la Sala Sinopoli del Teatro di Messina, suggestivo appuntamento con la musica del pianista GIUSEPPE COSTA per «Accordiacorde» la rassegna del giovedì della Filarmonica Laudamo, giunta alla sua 6a edizione, realizzata in collaborazione con E.A.R. Teatro di Messina, in una performance pianistica totalmente improvvisata.
GIUSEPPE COSTA inizia lo studio del pianoforte a 18 anni. I suoi interessi musicali si rivolgono anche alla composizione e al jazz, primo approccio alla tastiera e all’improvvisazione. Inizia a fare concerti appena laureato in pianoforte. Pubblica con la casa editrice SGB di Messina “Curioso”, un brano dodecafonico per fagotto solo, e “Tre brani per pianoforte solo” che, per l’approccio sperimentale allo sviluppo dei processi di pensiero musicale, frutterà nel 2014 un concerto conferenza per BookCity presso il Teatro dal Verme di Milano.
Nel frattempo si specializza in musica applicata e compone “Frankenstein l’alchimista”, prima ricomposizione della colonna sonora del primo Frankenstein della storia del cinema.
Il profilo stilistico di Costa è ascrivibile tra diversi approcci: minimalista, seriale, post espressionista. “Musica Determinata” e “Studi” sono progetti sul pianoforte. Musica Determinata è un progetto sulla composizione istantanea, l’attenzione all’aspetto percettivo e alla capacità dell’esperienza sensibile sono elementi di una visione intima e spirituale del rapporto con il pianoforte. Studi è una ricerca sullo sviluppo cognitivo del pianista.
Nel 2015 PianoCity Milano lo seleziona per un concerto alla Rotonda della Besana. Nello stesso anno suona per l’associazione Pro Loco “Manganaro” di Barcellona Pozzo di Gotto.
A partire dal 2016 è attivo anche in ambito educativo con progetti sperimentali sulla pratica del pianoforte e sull’educazione dell’infanzia con la promozione di piccole orchestre didattiche.
Nel 2018 presenta un’applicazione della teoria intelligibile dell’ascolto al convegno internazionale “Analisi della performance: un ponte tra teoria e Interpretazione”, tenutosi presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina e organizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio Calabria, e con il Centro de Estudos em Sociologia e Estética Musical di Porto (Portogallo), cui hanno partecipato illustri relatori italiani e stranieri tra cui P. Rattalino, E. Fubini, M. Campanella.
Da qualche mese la musica di Giuseppe Costa è entrata nelle liste delle scelte degli editor di Spotify, e oggi la sua musica ha un bacino di oltre 30.000 ascoltatori al mese.
Prossimi concerti:
–Domenica 27 gennaio 2019, ore 18, Palacultura Antonello,
FILIPPO GORINI pianoforte.
Musiche di Beethoven, Stockhausen, Bartòk.
—Domenica 3 febbraio 2019, ore 18, Palacultura Antonello,
QUARTETTO NOÛS
Tiziano Baviera violino, Alberto Franchin violino,
Sara Dambruoso viola, Tommaso Tesini violoncello
Musiche di Faurè, Debussy, Ravel