FIUMARA D’ARTE – Con la poesia alla Piramide
Cultura

FIUMARA D’ARTE – Con la poesia alla Piramide

Torna la notte di poesia che precede il Rito della luce del solstizio d’estate, organizzata dalla Fiumara d’arte di Castel di Tusa ai piedi della Piramide del 38° parallelo di Motta d’Affermo.

IMG_6887La manifestazione, divenuta ormai un appuntamento d’inizio estate, proporrà la Notte della poesia a partire dalle 10.00 del mattino del 21 giugno, per proseguire fino all’imbrunire in contrada Belvedere, di fronte la Piramide di Motta.

In contemporanea, a partire dalle 11.00 e fino alle 18.00 a Castel di Tusa, nel museo albergo Atelier sul mare, si terrà l’inaugurazione di due nuove stanze d’arte: “La stanza della luce” di Pepi Morgia e “La stanza del rito della luce” di Antonio Presti e altri poeti.

“Nei giorni del Solstizio d’estate, in cui le ore di luce superano quelle del buio, coloro che partecipano al Rito della Piramide scelgono sempre il trionfo della luce – scrive Antonio Presti, creatore della Fiumara d’Arte – perché il Rito è un percorso fisico che diventa metafora di un percorso spirituale. Dopo aver attraversato il tunnel sotterraneo lungo trenta metri, nel buio totale, timorosi di cadere, si arriva nel cuore della Grande Madre Piramide. Quando poi si “ri-esce” il tunnel appare diverso, non più buio ma luminoso e in fondo si vede la luce del sole raggiante.

È come un venire alla luce, una “ri-nascita”. Infatti, varcando il pesante portale d’accesso, si dà inizio ad un viaggio dentro la propria coscienza. Un’esperienza sensoriale che dalla luce del mondo esterno porta alla luce pura, quella dei raggi che, penetrando attraverso la fessura a ovest della scultura, illumineranno le anime dei viaggiatori purificate dall’ascolto della parola poetica.

IMG_6909Il tempo della visita all’interno della Piramide sarà scandito dall’ascolto di una poesia, al termine della quale si uscirà, sempre rispettando il silenzio, ritornando dal buio del tunnel alla baluginosa luce esterna. Un viaggio luce-buio-luce, morte-rinascita, materia-spiritualità che è poi il messaggio stesso dell’opera del maestro Mauro Staccioli. Una volta fuori dalla Piramide, “rigenerato” dal Rito della Luce, il viaggiatore potrà ammirare dall’altura il paesaggio sottostante che si impone per la sua bellezza universale: il mare e le isole Eolie, il vulcano di Stromboli e in basso sulla costa gli scavi archeologici dell’antica città di Halaesa.”

Alle manifestazioni, come ogni anno, prenderanno parte artisti e poeti del panorama regionale e nazionale.

IMG_6866Il programma continuerà il 23 giugno, dalle ore 21 alle 24 a Santo Stefano di Camastra presso Palazzo Trabia, museo della ceramica, dove si terrà il reading di poesia con performance musicali. Il 24 giugno, a partire dalle 15.00 fino all’imbrunire, si tornerà a Motta D’Affermo per la conclusione del Rito della luce che si terrà sempre sempre in contrada Belvedere a partire dalle 15.00 con poesia e performance musicali e la visita all’opera d’arte di Staccioli.

Paola Castiglia

fonte: lavoceweb.com

foto corrado speziale

18 Giugno 2012

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist