– di Corrado Speziale –
Giovedì 4 ottobre, alle 10,30 nel popoloso quartiere della periferia catanese, presso il cortile della Scuola “Angelo Musco”, prenderà il via l’ultimo grande progetto di Antonio Presti: “Fratello Sole e Sorella Luna” sarà il titolo dell’evento che aprirà in grande stile il “Cantico di Librino”.
Un percorso fisico, artistico e spirituale senza eguali, né precedenti, si articolerà attraverso le gigantografie dei volti degli abitanti del quartiere, raffigurate nei banner, affiancate alle parole sacre del “Cantico delle Creature”.
Antonio Presti: “La vera politica sociale è quella che restituisce ai suoi cittadini un respiro universale. Bisogna parlare sempre meno di quella rigenerazione urbana che non mette al centro l’uomo ma solo i suoi servizi. Occorre invece lavorare per costruire bellezza, quella che mette al centro di ogni scelta il valore del sentire che vivifica e ristora, che non abbia come suo dio il tempo, il denaro, l’apparire. Bellezza che verrà condivisa con tutte le persone e i turisti che attraverseranno Librino, perché solo il cuore di un bambino innocente e puro può parlare a tanti cuori anestetizzati e annichiliti».
Librino, popoloso quartiere della periferia di Catania, noto alle cronache per i suoi annosi disagi sociali, si renderà ancora una volta protagonista di un evento d’eccellenza che segna una spinta ulteriore verso quella tanto desiderata “rinascita” su cui Antonio Presti e Fiumara d’Arte stanno lavorando ormai da circa vent’anni. Stavolta sarà il “Cantico di Librino” a segnare l’ulteriore passo avanti lungo lo straordinario percorso del Museo dell’Immagine e dell’Arte Contemporanea a cielo aperto, in costante divenire, che non lascia spazio a critiche sommarie o a banali commenti. E’ la storia che parla e che si racconta attraverso il valore universale, incommensurabile, della Porta della Bellezza, che campeggia lungo un fronte di mezzo chilometro dell’asse viario.
Il “Cantico di Librino”, nella sostanza estetica, consiste in un’installazione fotografica monumentale: oltre 1000 mega banner realizzati in rete mesh, formato 90 centimetri per 2,40 metri, verranno posizionati sui tralicci dell’illuminazione stradale del quartiere, lungo l’asse dei servizi e della frequentata arteria che dalla tangenziale conduce all’aeroporto.
Un percorso fisico, artistico e spirituale senza eguali, né precedenti, si articolerà attraverso le gigantografie dei volti degli abitanti del quartiere, raffigurate nei banner, affiancate alle parole sacre del Cantico delle Creature. “Alle immagini di bambini, giovani, adulti e anziani, sarà infatti affidato un messaggio sacro e potente: transitare lungo le strade inanellate dai banner del Cantico sarà come percorrere un viatico interiore che simboleggia le stagioni della vita”. Antonio Presti racconta così il suo progetto: “La mia visione è scaturita dall’osservazione della circolarità delle strade di Librino e dal moto concentrico che vi si genera percorrendole.
Le motivazioni e il messaggio di Antonio Presti. “Con Laudato si’, scollegandosi dall’ordinario ci si ricollega all’Universale: una via assoluta di Bellezza, per combattere quella contemporaneità che oggi più che mai vive in nome della rete, dell’universo virtuale, della macchina infernale che ci fa sprofondare nel mondo digitale, della divisione, dell’indifferenza, della solitudine. Dobbiamo fare lo sforzo di distogliere gli occhi dal telefonino per alzare lo sguardo verso l’alto e ammirare il Creato, così come San Francesco ci ha insegnato.
Nel progetto sono state coinvolte tutte le parrocchie, le scuole, le associazioni e le attività commerciali del territorio con i laboratori fotografici che hanno visto all’opera per diversi mesi migliaia di fedeli. Le foto sono state realizzate da Arianna Arcara, Luigi Auteri, Valentina Brancaforte, Cristina Faramo, Claudio Majorana, Alessio Mamo, Orazio Ortolani, Maria Sipala, coordinati dal catanese pluripremiato Antonio Parrinello, con la straordinaria partecipazione del grande fotografo franco-iraniano di National Geographic Reza Deghati, curatore negli anni di altri workshop, e del fratello e collega Manoocher.
Come sempre, la produzione esecutiva degli eventi di Fiumara D’Arte è affidata a Gianfranco Molino. Al coordinamento generale del progetto hanno lavorato Francesco Catania, Francesco Lo Cicero e Paolo Romania. L’ufficio stampa è curato da Assia La Rosa per I-press.
L’inaugurazione del Cantico di Librino avverrà giovedì 4 ottobre alle 10,30 presso il cortile della Scuola “Angelo Musco” in via Giovanni da Verrazzano.
“Accostarsi al mondo attraverso lo stupore e la meraviglia, parlare il linguaggio della fraternità, armonizzare anima e pensiero con la bellezza”.
E anche stavolta, a Librino, saranno emozioni.
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