Antonio Cappadona: “Ottobrando è un luogo sicuro, un progetto per crescere insieme e per diffondere la cultura del mangiar sano e di qualità”.
La nota dell’amministrazione comunale.
“Questa Amministrazione, insediatasi lo scorso mese di Giugno, ha obiettivi chiari e precisi, con particolare riferimento alla salvaguardia e alla salute dei suoi cittadini (siano essi produttori che consumatori delle tipicità enogastronomiche). Ottobrando è un luogo sicuro, un progetto per crescere insieme e per diffondere la cultura del mangiar sano e di qualità”.
A parlare è il sindaco di Floresta, Antonio Cappadona, a distanza di 48 ore dalla messa in onda del servizio di Rai 3, che riproponeva immagini e interviste relative ad una edizione degli anni passati di Ottobrando organizzata dall’ex sindaco Sebastiano Marzullo.
“Io non entro nel merito dell’intervista rilasciata dal mio predecessore, – scrive il sindaco Cappadona – né tantomeno sulla curiosa coincidenza della trasmissione (la stessa sera della inaugurazione della manifestazione Ottobrando 2018 con la riproposizione di una intervista rilasciata dall’ex sindaco su tematiche appartenenti al passato); aggiungo solamente che mi sarebbe piaciuto intrattenermi anche per pochi minuti con la giornalista per parlare della prima serata della edizione 2018 e delle presenze record di turisti e di curiosi.
Io guardo alla realtà dei fatti – prosegue il Sindaco Cappadona – senza mistificare né giocarci sopra.
La brucellosi, le macellazioni clandestine, la mafia dei pascoli, le inchieste, sono dati di fatto; tuttavia, mi preme precisare che sono tutte tematiche che nulla hanno a che fare con le sagre e, in particolar modo, con l’Ottobrando 2018.
Da uomo delle istituzioni, passate e presenti, io sto con la legge e con chi la fa rispettare applicando le sanzioni nel rispetto delle regole.
Non amo i polveroni mediatici soprattutto quando si spara nel mucchio.
E tornando a Floresta ed alla sua “Festa” mi sento di aggiungere che Ottobrando è un’oasi tutelata.
Domenica scorsa, in tempi non sospetti, abbiamo vigilato sull’ordine pubblico, sulle necessità igieniche e sulla tutela dei prodotti esposti.
Un nostro medico incaricato ha svolto controlli a campione.
La nostra area di degustazione è controllata e sicura.
Ed è questa la strada che percorreremo anche negli altri appuntamenti.
Poi ognuno risponde civilmente, penalmente e moralmente del proprio operato; noi tutti, i nostri vigili urbani ma anche i carabinieri del luogo, sono stati allertati per far controlli sulla provenienza dei prodotti venduti e sulla loro tracciabilità … perché la salute è bene comune appartenente a tutti con prioritaria su tutto. Questo rafforza la nostra voglia di perseguire quelle direttive che mirano alla tutela della provola, dei formaggi e dei frutti del nostro territorio.
E’ la mission di quest’amministrazione perchè sappiano che questa strada, di qualità, di legalità, di salvaguardia è quella che darà lavoro e crescita sociale.
Noi puntiamo su questo.
Quindi venite a Floresta tranquilli.
Venite a gustare i nostri prodotti; saprete in maniera intelligente valutare dove acquistare, mangiare, gustare; noi saremo presenti per ascoltare e soddisfare tutte le vostre segnalazioni”.
E il sindaco conclude: “Come dicevo sono convinto che questi devono essere percorsi condivisi; credo nelle sinergie e nelle strategie progettuali di gruppo e plurali, nel costruire insieme idee e progetti.
Noi stiamo cercando di dialogare con i nostri produttori e faremo corsi di marketing territoriale per aiutarli a vender meglio, senza mai svalutarlo, un prodotto che ha caratteristiche e qualità per diventare un anello trainante della catena economica di questo luogo.
E’ la legalità, il simbolo di quest’amministrazione, ed è bene che tutti lo sappiano”.