gesti importanti, spontanei, da amici che non dimenticheremo mai
La pandemia è entrata nelle nostre giornate, ed anche nel comune più alto dell’isola, fa sentire i suoi effetti.
Arrivando Pasqua, nel segno di una ri-nascita che tutti si auspicano anche a Floresta si sono registrati atti di grande generosità.
Così mentre la macchina amministrativa lavora per ripartire i fondi che giungono da Regione e Stato, i privati si pongono al fianco dell’amministrazione comunale pensando non solo ai più deboli della fascia sociale,ma anche ai “nuovi poveri”, a chi ha perso tanto, ma anche e sopratutto ai bambini, alle emozioni, al rispetto dei morti.
Il Coronavirus, dice il sindaco, “è stato come un sasso, lanciato da una mano ignota, alle spalle, che ti prende prende in pieno, puoi anche morirne, ma sono certo che noi ne verremo fuori”. E aggiunge “Noi cerchiamo di star vicino a tutta la comunità, ai ragazzi, alle famiglie, pensiamo già al futuro, ma in queste ore il nostro pensiero va a chi sta in prima linea, ai medici, agli operatori sanitari, a chi sui mezzi del 118 sono pronti a intervenire, e ritornando al nostro paese va a chi ha bisogno, a chi oggi soffre in silenzio. E devo ringraziare i vigli urbani e i carabinieri che qui a Floresta sono una splendida realtà che danno assistenza, conforto e aiuto”.
Poi Antonino Cappadona aggiunge: “In questi giorni che viviamo la segregazione come un mezzo per sconfiggere la pandemia sappiamo però che genera disagio, non solo economico, e che a volte ci costringe ad una solitudine penosa dove anche un semplice gesto può essere di conforto. Così ieri abbiamo messo insieme una serie di piccole, ma importanti, iniziative tesa a coinvolgere tutti, perchè mai nessuno deve rimanere indietro”.
E così ieri a Floresta, Tindaro Calamunci , i fratelli Nacita e Mimmo e Nino Ziino, rispettivamente Fiori e Piante Calamunci di Ficarra, la Distribuzione di Sinagra e la Riviera del sole di Gliaca di Piraino, hanno offerto ai florestani – il primo – i fiori per il cimitero, dove sono state omaggiate tutte le tombe, colombe e uova di pasqua, ma anche generi alimentari – gli altri -, non solo per tutti i ragazzi del paese ma anche per le singole famiglie.
Cappadona evidenzia, “seguendo padre padre Camuti l’abbiamo visto benedire le tombe del nostro piccolo cimitero. Un gesto di rispetto e di ossequio per i defunti e di conforto per i loro parenti che non possono andare a salutarli in queste giorni legati alla Santa Pasqua” (il video della benedizione anche su una diretta facebook) e poi “ringrazio le aziende che hanno “donato” dolci e cibarie, già date alle famiglie ed ai ragazzi del luogo. Sono gesti importanti, spontanei, da amici che non dimenticheremo mai”.
Poi il sindaco ha voluto ringraziare tutta l’amministrazione, i dipendenti, i consiglieri comunali nel loro insieme, per la disponibilità e la partecipazione,” ma sopratutto l’assessore Rosalba Mollica che tanto si è adoperata, anche per tessere questa rete di solidarietà fattiva pro Floresta”.
Ringraziamenti anche il comandante dell stazione dei carabinieri di Floresta, il brigadiere Achille Giovanni, per la sua vicinanza ed il costante supporto e dialogo con l’amministrazione locale.
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