Parte da Mazzarrà la petizione sindacale per una legge organica per l’integrazione socio-sanitaria. A Mazzarrà S.Andrea – un comune simbolo di un radicale quanto discutibile cambiamento – con il vivaismo, i vigneti e gli oliveti che in passato rappresentavano la base di un economia apprezzabile, ora in declino e con i problemi ambientali derivanti dalla gestione di una grande discarica, la FNP ha aperto una sede nella centrale via Umberto inaugurandola con la partecipazione degli anziani del paese e con una discussione sulle loro condizioni di vita.
Le pensioni, con la novità dell’elevazione dell’età pensionabile delle donne nel P.I. a 65 anni e ancor di più con l’importo basso di esse che esige misure di contrasto alla povertà ( più del 50% dei pensionati non raggiungono la soglia di povertà) sono state l’argomento più dibattuto.
Ma anche l’assistenza sociale ( per i non autosufficienti, diversamente abili e anziani con poi di 75 anni che vivono soli) che presenta carenze e insufficienze rilevanti, è stato un argomento su cui si sono intrattenuti i pensionati e i dirigenti provinciali e zonali di FNP e CISL ( Muscolino, Cugno, Alesci, La Torre, Leonti, Zecchetto, Isgrò).
I sindacati regionali hanno deciso di promuovere una petizione regionale per indurre il governo Lombardo ad una nuova legge organica di riordino di tutte le politiche sociali che preveda l’integrazione socio-sanitaria in Sicilia e il recepimento della 328.
L’occasione dell’inaugurazione di una nuova sede è stata utilizzata anche per avviare la raccolta delle firme che nei prossimi giorni sarà estesa a tutti i comuni siciliani.
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