FONDAZIONE CON IL SUD – Danilo Dolci: La Sicilia Sognata
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FONDAZIONE CON IL SUD – Danilo Dolci: La Sicilia Sognata

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Fondazione CON IL SUD “Un futuro mai visto” 10 giugno Parco Horcynus Orca Messina, 11 giugno Borgo di Dio Trappeto (Pa).

“Un futuro mai visto”, la manifestazione organizzata dalla Fondazione CON IL SUD in occasione del suo decimo compleanno, cinque appuntamenti che ruota attorno a cinque figure significative per il suo percorso di missione: Franco Basaglia, Danilo Dolci, Lorenzo Milani, Renata Fonte, Adriano Olivetti. In futuro mai visto locandina
Il 10 giugno a Messina e l’11 giugno a Trappeto (Pa), ci sarà un doppio appuntamento dedicato a Danilo Dolci, sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza.
L’incontro di venerdì 10 giugno avrà inizio alle 10.30 a Messina presso il Parco Horcynus Orca, sede della Fondazione di Comunità di Messina, una delle cinque fondazioni comunitarie meridionali nate con il sostegno della Fondazione CON IL SUD. L’incontro, introdotto daMarco Imperiale Direttore della Fondazione CON IL SUD, sarà dedicato principalmente all’archivio storico sui fatti di Portella della Ginestra con la partecipazione, tra gli altri, dei rappresentanti dei principali Archivi italiani.
L’evento di sabato 11 giugno avrà inizio alle 10.00 a Trappeto (Palermo) presso il Borgo di Dio, centro fondato nel ‘52 da Dolci e ritornato, dopo anni di abbandono, alla sua importante funzione educativa e culturale con un progetto di riqualificazione e valorizzazione sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD.
Oltre all’intervento del sociologo francese Edgar Morin, il programma prevede il racconto dei lavori nati al Borgo nel solco del pensiero di Danilo Dolci con le testimonianze di esperienze in ambito educativo, culturale, sociale e di sviluppo. Saranno presenti, tra gli altri, Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD; Giovanni Puglisi, presidente emerito della Fondazione Sicilia, Amico Dolci, presidente del Centro Danilo Dolci, Paolo Benvenuti, regista.
Il programma prevede, inoltre, la possibilità di partecipare ai laboratori maieutici, che hanno contrassegnato l’intera attività di Dolci e al percorso guidato sui luoghi simbolo di Danilo Dolci: visita alla diga sul fiume Jato, al Centro Educativo di Mirto a Partinico e al Porto di Trappeto, con prenotazione entro l’8 giugno a info@conilsud.itFondazione con il sud
La due giorni è promossa in collaborazione con Centro Sviluppo Creativo Danilo Dolci, Fondazione di Comunità di Messina, Fondazione Sicilia.
Altri appuntamenti:
RENATA FONTE: “Per il mio territorio” – 30 giugno Lecce
ADRIANO OLIVETTI: “Un’altra impresa” – 8 settembre Napoli
DON LORENZO MILANI: “La scuola che serve” – 29 settembre Firenze
FRANCO BASAGLIA: “L’utopia della realtà” – 22 ottobre VeneziaDolci Danilo

PROGRAMMA 10 e 11 giugno 2016

VENERDÌ 10 GIUGNO PARCO HORCYNUS ORCA – Torre Faro, MESSINA (Edificio ex tiro a volo)

ore 10.30 Dalla ricerca di verità e bellezza percorsi di liberazione
Introduce i lavori: Marco Imperiale, direttore generale della Fondazione CON IL SUD
Partecipano: Eugenio Lo Sardo, soprintendente all’Archivio Centrale dello Stato
Martina Corgnati, Accademia di Belle Arti di Brera – Milano e Fondazione Horcynus Orca

dolci giornaleore 11.30 Dedicato a Danilo
L’archivio storico sui fatti di Portella della Ginestra
Ilaria Moroni e Simona Raccuia, Archivio Flamigni
Manuela Claudiani, Archivio di Stato di Viterbo
Paolo Benvenuti, regista, Università degli Studi di Firenze e Fondazione Horcynus Orca
Massimo Barilla, Fondazione Horcynus Orca

ore 12.30 Inaugurazione della sala immersiva interattiva
a cura del gruppo di ricerca del Distretto Sociale Evoluto

SABATO 11 GIUGNO 2016 BORGO DI DIO – Contrada Borgo di Dio, TRAPPETO (PA)

ore 10.00 Saluti di Giuseppe Vitale, sindaco di Trappeto
Saluti di Giovanni Puglisi, presidente emerito della Fondazione Sicilia
Introduce i lavori Amico Dolci, Presidente del CSC “Danilo Dolci”

ore 10.15 Video intervista al sociologo Edgar Morindanilodolci   CHI TACE E' COMPLICE

ore 10.30 I lavori nati al Borgo nel solco del pensiero di Danilo Dolci
Amico Dolci, Con le scuole: Liceo D. Dolci di Palermo e Liceo F. Maurolico di Messina
Ignazia Pinzello e Raffaele Basile Progetto “Jato Spazio Idee” a S. Giuseppe Jato
Gaspare Viola, Casa della Salute ‘Danilo Dolci’ a S. Margherita di Belìce
Paolo Benvenuti, Scuola di Cinema maieutico
Adriana Cipolla e Donatella Natoli, Formazione di Comunità
Pietro Puccio, GAL Golfo di Castellammare: natura, territorio, ambiente
Commento finale di Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON IL SUD

ore 11.40 I luoghi simbolo di Danilo Dolci: visita alla Diga sul fiume Jato e al Centro Educativo di Mirto a Partinico.
Rientro al Borgo di Dio alle ore 13.30. La vista prosegue alle 14.30 al Porto di Trappeto (prenotazione entro l’8 giugno a info@conilsud.it)

ore 11.40 Laboratori maieutici

danilo_dolci1ore 12.40 Breve restituzione dei laboratori

ore 13.30 Buffet a cura del progetto Cambio Rotta, centro culturale polivalente creato sul bene confiscato alla mafia noto come “villino Geraci” nel comune di Altavilla Milicia (PA)

Il programma prosegue nel pomeriggio:

ore 15.30 Intermezzo Musicale con il Quartetto di Flauti “Syrinx” del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo.

ore 16.00 Incontro con Paolo Benvenuti, regista di “Segreti di Stato” e proiezione del film

DANILO DOLCI
(Sesana 1924 – Trappeto 1997), sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza, è tra i primi sostenitori dell’obiezione di coscienza. Nel 1952 si trasferisce in Sicilia, a Trappeto (Pa), uno dei territori più poveri del Sud. Qui combatte per i diritti dei più deboli, per le condizioni disperate in cui si vive, per il lavoro, per la democrazia, anche ricorrendo a scioperi della fame, coinvolgendo la popolazione e diventando spesso oggetto di repressione da parte delle forze dell’ordine, che arrivano al suo arresto per “lo sciopero alla rovescia”, che nel 1956 vide centinaia di disoccupati impegnati a riattivare una strada comunale resa intransitabile dall’incuria delle amministrazioni locali. Difeso da Calamandrei nel corso del processo, viene scarcerato. untitledLe sue battaglie sono state appoggiate da moltissimi intellettuali come Norberto Bobbio e Ignazio Silone, Cesare Zavattini e Alberto Moravia, Enzo Sellerio e Lucio Lombardo Radice, Erich Fromm e Bertrand Russell, Jean Piaget e Aldous Huxley, Jean-Paul Sartre e Ernst Bloch. In Italia, Svizzera, Germania, Svezia, Gran Bretagna, Olanda, Norvegia, Francia si costituiscono numerosi gruppi di sostenitori.
Nel 1958 costituisce il Centro Studi e Iniziative per la Piena Occupazione, con sedi in diversi Comuni dell’Isola, che diventerà rapidamente uno straordinario strumento al servizio dello sviluppo di tutta la Sicilia occidentale e a cui si affiancherà il Centro di formazione per la pianificazione organica, presso il Borgo di Trappeto. Anno dopo anno, intorno a un grande tavolo circolare, migliaia di persone si incontreranno per discutere di pace, sviluppo, educazione, poesia, crescita economica e civile, ecologia, metodologia della nonviolenza, struttura maieutica reciproca, ricerca di una nuova etica planetaria.

VISITA AI LUOGHI SIMBOLO DI DANILO DOLCI
Ad ospitare i lavori della seconda giornata sarà il Borgo di Dio, il centro fondato nel 1952 da Dolci e una delle esperienze più rilevanti di sviluppo di comunità registrate in Italia nel dopoguerra.borgo-di-dio tabella stradale
Il “Centro Studi Borgo di Dio”, il 30 dicembre 1997 con la morte di Danilo Dolci, venne abbandonato e lasciato all’incuria e al degrado fino ai giorni nostri. Oggi è ritornato ad essere un importante punto di riferimento per le attività culturali ed educative del territorio con un progetto di riqualificazione e valorizzazione sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD.
In questo luogo simbolo di una rinascita culturale e di legalità si aprirà la seconda giornata della manifestazione, che proseguirà fino al pomeriggio tra incontri, laboratori e con una visita guidata su prenotazione agli altri luoghi simbolo dell’opera di Dolci: la Diga sul fiume Jato e il Centro Educativo di Mirto a Partinico.
La Diga sul fiume Jato è il luogo più emblematico della lotta nonviolenta di Danilo Dolci per i diritti. I lavori di costruzione hanno inizio il 27 febbraio del 1963, dopo centinaia di proteste, denunce e mobilitazioni popolari. Borgo di dio collageCompletata in gran parte dopo appena cinque anni, la Diga diventerà – insieme al Consorzio democratico che ne gestiva l’acqua – uno dei simboli della battaglia per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione della Sicilia occidentale e dell’impegno contro il dominio mafioso sul territorio.
L’esperienza più importante, invece, nel campo dell’educazione è stata la creazione del Centro Educativo di Mirto, presso Partinico. Costruito nel 1974, il Centro Educativo è ancora oggi una tra le esperienze più note sul piano internazionale e tra le più importanti metodologie educative nate in tutto il ‘900.
La visita guidata si concluderà al Porticciolo di Trappeto, altro luogo amato da Danilo.

2 Giugno 2016

Autore:

redazione


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