In altri comuni limitrofi, infatti, questi fondi sono già stati assegnati, e questo, visto che sono comuni viciniori, sta alimentando, come il vento di scirocco sulle fiamme, il dibattito e la preoccupazione per l’esclusione del piccolo comune nebroideo.
Aspettative disattese e malumori politici
La mancata assegnazione di quelli che sono considerati da alcuni una sorta di “mancetta” politica, distribuita tra onorevoli e assessori regionali, non è passata inosservata. A Sant’Angelo di Brolo, l’assenza di questi fondi ha generato malumori e non solo tra i membri dell’opposizione al sindaco Francesco Curtolillo, e questo sembrerebbe preludere anche ad azioni diversive in vista dei futuri confronti amministrativi.
Nonostante l’attuale delusione per l’assenza di finanziamenti, si vocifera che dopo la pausa estiva dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), potrebbe far arrivare qualche fondo per integrare il bilancio comunale. Tuttavia, l’attesa e l’incertezza, sotto quest’aspetto, continuano a dominare, anche se ancora sottovoce, la scena politica locale.
Confronti scomodi con i Comuni vicini
L’amarezza politica è acuita dal confronto con comuni vicini che hanno già ricevuto i loro fondi. Alcuni destinati al turismo, per esempio a Brolo sono stati erogati 50mila euro, come annunciato dall’onorevole Amata per manifestazioni e interventi strutturali.
Si attendono con ansia segnali concreti dall’ARS. La speranza è che, superata la pausa estiva, la Regione si faccia carico delle esigenze di Sant’Angelo di Brolo.