Sottoscritto un protocollo per la formazione dei giovani migranti per il loro inserimento lavorativo nei cantieri edili della provincia di Messina
Organizzato dall’ Organismo Paritetico Territoriale- “Scuola EDILE-CPT Messina” si è concluso, oggi, il primo incontro propedeutico ad avviare un corso di qualificazione dei migranti richiedenti asilo attualmente in stazione presso i centri di accoglienza della provincia di Messina. Sotto l’egida del Ministero degli Interni, di quello del Lavoro, del Formedil nazionale e della Prefettura di Messina, con i quali l’OPT e le Parti Sociali hanno sottoscritto un protocollo per la formazione dei giovani migranti per il loro inserimento lavorativo nei cantieri edili della provincia di Messina, oggi si è tenuto un importante e qualificato incontro con tutti i migranti che hanno dato la loro adesione per ricevere una adeguata formazione e quindi una specifica qualifica professionale per poi poter lavorare nei cantieri edili, dove, purtroppo c’è poca attenzione per questo tipo di lavori “faticosi”. I giovani migranti di età compresa fra i 18 ed i 23 anni erano accompagnati dalle assistenti sociali e dai referenti delle cooperative che stanno portando avanti le fasi preparatorie per la loro formazione. Il progetto previsto dall’OPT Messina e dal Formedil nazionale, è quello di qualificare i migranti come “operai polivalenti”. Oggi (sabato) invece si accenderanno i riflettori sul rischio delle “cadute dall’alto” Su iniziativa dello Spresal ASP su un piano mirato per la prevenzione degli infortuni in edilizia, in collaborazione con l’OPT Messina, nella sede dell’Organismo Paritetico Territoriale, in Via Alessandro Volta,12 allo ZIR, i dirigenti e tecnici dell’ Organo di Vigilanza e quelli dell’OPT si confronteranno con le aziende edili messinesi per individuare assieme le soluzioni migliori per lavorare più in sicurezza possibile nei cantieri edili, dove, purtoppo, il numero degli infortuni anche mortali, quest’anno è stato troppo alto. L’incontro di sabato mattina, con inizio alle ore 9, ha l’obiettivo di aiutare le aziende ed i loro dipendenti a predisporre delle schede di autovalutazione per fare delle buone pratiche e quindi per abbassare, in pratica,i rischi di infortuni ,più o meno gravi, nei cantieri edili.