Il prossimo 18 Ottobre 2014 il gruppo politico Forza Nuova ha lanciato in cinque città italiane (Ancona, Bergamo, Napoli, Palermo, Venezia) un corteo contro l’immigrazione.
Immediata la reazione dei gruppo politici antifascisti che hanno chiamato alla mobilitazione della piazza invitiando le istituzioni locali a prendere una netta posizione contro la presenza nelle varie città di Forza Nuova, alla quale “non deve essere concessa alcuna agibilità politica”.
Immediata la replica da parte dei vertici di Forza Nuova.
“Non mi scandalizzo di fronte alle parole del giovane leader dei centri sociali, così giovane ed inesperto da non sapere che ho parlato a Bologna almeno una decina di volte, l’ ultima esattamente un anno fa quando a seguito di un’ aggressione dei centri sociali, sempre attenti a mantenere una proporzione con i forzanovisti di 10 a 1, parlai ad un comizio affollatissimo di militanti con l’ estrema sinistra lontana e sconfitta”.
E’ quanto dichiarato alle agenzie di stampa dal segretario di Forza Nuova, Roberto Fiore, che ha aggiunto:
“Mi scandalizzo per le parole del Sindaco, uomo che dovrebbe mantenere l’ equilibrio del primo cittadino ed invece mostra il volto isterico di persona malata di protagonismo e di verve vetero-resistenziale.
Forza Nuova ha il suo percorso che non contempla bagarre con l’ estrema sinistra, ma pone la difesa dei suoi militanti, oltre che della dignità stessa del Movimento, al di sopra di qualsiasi altra cosa”.
“Forza Nuova – ha quindi concluso – ha il diritto di parlare, non solamente perché lo permette la legge dello Stato, ma perché è l’ unica forza contraria alla spaventosa deriva immigrazionista ed al tentativo di introdurre con la prepotenza: l’ educazione progay nelle scuole, i cosiddetti”diritti civili”e i “matrimoni” tra persone dello stesso sesso.
Con Forza Nuova ci sono milioni di italiani che non si arrendono: gli 8 coraggiosi militanti che non hanno arretrato di fronte a violenza ed arroganza non sono soli.
Non si facciano illusioni né il Sindaco di Bologna né nessun altro”.