Fotografia in bianco e nero
Autore:
Robert C. Wiles
Data:
1° maggio 1947
Luogo:
New York
Storia della foto:
Siamo sulla 33ima strada, proprio all’incrocio dove si innalza austero l’Empire State Building, quello che allora è ancora il grattacielo più alto al mondo. All’improvviso si sente un boato, dal cielo spunta un corpo che si schianta con la velocità di un proiettile su una limousine delle Nazioni Unite. Tutti corrono a vedere e, con immenso stupore, trovano il corpo intatto di una donna che appare serena, quasi adagiata sulle lamiere contorte.
Fra gli astanti c’è anche Robert C. Wiles, allievo fotografo, a cui per prima cosa hanno evidentemente insegnato l’importanza di cogliere l’attimo. Il ragazzo scatta la foto dopo 4 minuti immortalando una delle immagini iconichepiù celebri riferite al suicidio. L’espressione dolce della donna e il miracolo della sua compostezza le hanno guadagnato, infatti, il titolo di “suicidio più bello“.
Per quanto un suicidio lo possa essere. Bello intendo.