Presentato ieri quello del 2018 di Visit Piraino. Ed è già un successo. 250 copie in tutto. Tanta gente e tanto da dire.
Ma cos’è davvero un calendario?
Un oggetto e insieme un’astrazione.
Calendarium – all’origine – «libro dei conti»; gli interessi dei prestiti si pagavano alle calende, il primo giorno del mese, ma da sempre strumento per regolare il tempo della natura e insieme quello del lavoro, il tempo cosmico e quello contadino, il tempo collettivo e quello individuale,delle guerre e della pace, il calendario è un oggetto scientifico e contemporaneamente un oggetto culturale che fa parte del nostro quotidiano. Lo esponiamo in casa, ne diventa arredo… ne dimentichiamo la presenza fin quando non ci serve.
Superata l’idea di unirlo a rammentarci le credenze religiose, le fasi lunari, la data dell’ultima bombola del gas montata, l’inizio delle mestruazioni per rammentarne il ciclo, l’assegno in scadenza, rimane un oggetto sociale.
Il calendario è uno dei grandi strumenti ed emblemi del potere: chiunque voglia impadronirsi del tempo, allo stesso titolo dello spazio, scrive Georges Dumézil, manipola il calendario.
Il calendario è il grande regolatore alchemico del tempo. Prima ancora dell’orologio: giorno, settimana, mese, anno. Come racconta in un recentissimo libro Leofranc Holford-Strevens (Storia del tempo, Codice Edizioni), il calendario tenta di mettere insieme cose che non stanno facilmente insieme: l’alternanza del giorno e della notte, la successione delle fasi lunari, i cicli stagionali, le ore e le settimane.
Nel calendario troviamo la rotazione di astri, di lune e della Terra intorno al Sole le trasformazioni in atto di uomini e società nelle terre di mezzo.
Tutto questo spesso solo in dodici fogli di carta, tenuti insieme da una spirale.
E sei i calendari sono tre.
Quello appeso al muro di casa con i nomi dei santi del giorno.
Quello sul tavolo dello studio, più piccolo, buono a distinguere a colpo d’occhio i giorni feriali da quelli festivi.
Ed il terzo che diventa planing settimanale sul nostro tablet.
Bartuccio “crea” – rendendo originale, attraverso le sue foto, un’idea vetusta, un calendario, dal ritmo mensile, che come spiega Jacques Le Goff, è la grande invenzione umana dove tutta la nostra vita, affettiva e fantastica ci entra dentro.
Ci proietta in avanti, in quell’anno prossimo, il 2018, dove le foto ci fanno respirare quasi addomesticandone il tempo che oggi ci appare frantumato in unità sempre più piccole, e che qui prende ritmi senza tempo.
Le foto di Piraino, dei momenti fissati in uno scatto, magari dilatato per regalarci altri emozioni, di orizzonti che spuntano dalle nuvole, di spiagge, di natura illuminata dalla luce indifferente se sia dell’alba o del tramonto, di chiese o scorci di sera e lo skyline dominate di un paese che ha una grande storia e un futuro, nel turismo, nell’accoglienza, nella cultura di quel rinascimento che Nino Bart sogna di vedere e vivere insieme alle nuove generazioni.
Ecco ci sono i luoghi simbolo della città, della terra, della storia, nel “suo” calendario fotografico 2018.
Sono stati raccolti alcuni degli scatti più significativi realizzati nel corso di questi mesi e che hanno riscosso un grande successo sul web.
Il calendario è acquistabile, il ricavato sarà reinvestito in attività promozionali per il paese, ma è già sulla rotta del quasi esaurito.
La consegna del calendario n.01 dice Bartuccio “lo fatta ai miei suoceri Rosa Lamonica e Vincezo Spinella, un modo speciale per ringraziarli perchè sono gli artefici di visit piraino, perchè hanno fatto una figlia, Carmen, mia moglie e senza di lei non mi sarei innamorato di questi luoghi e non sarebbe esistito nulla di visit piraino”
Di seguito le foto della serata che è stata condotta da Caterina Scaffidi Domianello – Giornalista – Pubblicista -“Turismo Foto & Social. Tutto questo è Vist Piraino. Con le piattaforme si genera valore, fiducia comunità” e si è arricchita degli interventi di Pierluigi Gammeri – Architetto – “L’uomo, Il fotografo e la passione”; Nino Bartuccio – Fotografo 8- “L’importanza della fotografia, i Social network, il Sito internet e l’App VISIT PIRAINO per il turismo”; Calogero Monachino – Videografo -i “L’importanza del video nell’era dei Social Network”; Antonino Capizzi – Stampatore Digitale -“La scelta della carta, e la passione per la stampa” e Giuseppe La Rosa – Photographer | Creative Director I Videographer – fresco dell’esperienza di Every Day Sicily.
La presentazione si è svolta presso il caffè letterario La Capannina di Gliaca di Piraino.
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