FOTO, UOMINI & SIMBOLI – Gigi Riva
Calcio, Fotonotizie, In evidenza, Sport

FOTO, UOMINI & SIMBOLI – Gigi Riva

Il calcio è in lutto: morto Gigi Riva, aveva 79 anni

Rombo di Tuono
Gigi Riva (Ipp)

Il mondo del calcio piange il mito Gigi Riva, morto all’età di 79 anni. Presidente onorario del Cagliari, 79 anni, Rombo di Tuono, recentemente era stato insignito dal Comune di Cagliari che aveva deciso di intitolargli lo stadio del club rossoblu al quale era stato legato per tutta la carriera vincendo anche lo storico scudetto del 1969/70.

Nato a Leggiuno, un piccolo paese sul lago Maggiore, in provincia di Varese, Riva ha legato la sua carriera da calciatore e la sua vita al Cagliari e alla Sardegna. Idolo indiscusso e simbolo di un popolo orgoglioso, a cui ha regalato il primo e unico scudetto conquistato dalla compagine rossoblù nel 1970. Riva è ancora oggi il miglior marcatore nella storia del Cagliari con 164 reti. Con la maglia della Nazionale italiana è stato campione d’Europa nel 1968 a Roma, segnando un gol decisivo per la conquista del titolo continentale nella finale con la Jugoslavia. Si confermò due anni dopo, nel Mondiale messicano, realizzando una doppietta nei Quarti e una rete nella ‘Partita del Secolo’ con la Germania e trascinando di fatto l’Italia alla finale persa poi con il Brasile. Con 35 gol in 42 presenze detiene il record di marcature con la maglia azzurra. È stato inserito al 74esimo posto nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo stilata dalla rivista World Soccer. Nel 2011 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano tra i ‘veterani’.

Gigi Riva è stato grande, grandissimo, immenso. È stato l’attaccante simbolo di un epoca ed è ancora oggi il punto di riferimento per chiunque, giocando a calcio, ricopra il ruolo di bomber. Lui partiva dalla posizione di ala sinistra e si accentrava, lasciando partire tiri violenti che scivolano sull’erba come palle da biliardo, senza alzarsi di un centimetro da terra: davano la sensazione di essere lenti e invece erano rasoiate imparabili, che raggiungevano gli angolini con la precisione di un missile teleguidato.

Gigi Riva era potenza pura, era classe, era cuore. Gigi Riva condizionava le difese avversarie con la sua sola presenza, costringeva i difensori a trascurare il proprio uomo per raddoppiare su di lui non appena muoveva un passo, usciva dal campo avendo dato tutto ma proprio tutto, senza risparmiarsi mai.

Gigi Riva ha regalato al calcio molto più di quanto abbia ricevuto, la sua generosità lo ha costretto a sopportare infortuni che avrebbero stroncato un toro: resta indelebile nella memoria di tutti quelli che lo hanno visto il ricordo della sua gamba spezzata, mentre indossava la maglia azzurra, dopo uno scontro con il difensore austriaco Norbert Hof. Sarebbe bastato tirare indietro il piede, ma Gigi Riva non lo faceva mai.

Gigi Riva il piede lo metteva e lo lasciava lì, senza tremare, perchè ogni pallone poteva essere quello giusto, quello della vittoria.

Abbandonato il calcio giocato, Riva ha continuato a vivere a Cagliari aprendo una scuola calcio che porta il suo nome. A metà degli anni ’80’ è stato per un breve periodo presidente del Cagliari, poi dal 1990 è stato dirigente accompagnatore e infine team manager della Nazionale fino al 2013. Dal 2019 è diventato presidente onorario del Cagliari.

23 Gennaio 2024

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist