FOTOGRAMMA D’ORO – Il bando della nuova edizione. Del festival se ne parla anche in Iran!
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FOTOGRAMMA D’ORO – Il bando della nuova edizione. Del festival se ne parla anche in Iran!

– di Corrado Speziale –

 

La 51.ma edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival si svolgerà a Messina dal 22 al 25 maggio 2019 presso il Cinema Multisala Apollo. L’evento, organizzato dalla Federazione Nazionale Cinevideoautori, presieduta da Francesco Coglitore, sarà dedicato alla memoria dell’attore messinese Adolfo Celi. Collaboreranno a questa edizione, l’associazione culturale Proposizione Scenica, il Cinema Multisala Apollo, il Laboratorio psicoanalitico Vicolo Cicala e Sicilian Forks. Le opere dovranno essere presentate entro lunedì 4 febbraio 2019. Come consuetudine, il bando non prevede limiti di genere e tema. “Il Festival vuole essere un punto di incontro e di confronto tra gli autori sui temi della comunicazione attraverso le immagini”, scrivono gli organizzatori. Rispetto alle scorse edizioni, tra le novità, un premio speciale alla migliore opera realizzata con strumenti non convenzionali, quali smartphone, tablet, droni, webcam, action cam etc. Previsto anche un premio per il miglior cortometraggio girato in Sicilia, la migliore opera prima e la migliore inedita.

Intanto, alla scorsa edizione, cui hanno partecipato ben 244 film provenienti da ogni parte del mondo, è stato dato spazio su alcuni siti web in Iran, da dove provenivano 24 opere di cui 5 arrivate in finale. Un segnale importante…

 Con mezzo secolo di vita ormai alle spalle, il Fotogramma d’Oro Short Film Festival, rassegna internazionale di cortometraggi nata a Torino nel 1968, si appresta a vivere a Messina la sua quarta stagione consecutiva. Un dato molto significativo sul piano dell’impegno culturale e dell’immagine, considerata la valenza dell’evento, organizzato dalla Federazione Nazionale Cinevideoautori, presieduta da Francesco Coglitore, che è anche direttore artistico della manifestazione.

La 51. ma edizione del Fotogramma d’Oro Short Film Festival si svolgerà a Messina dal 22 al 25 maggio 2019 presso il Cinema Multisala Apollo.

L’evento si avvale anche della collaborazione dell’associazione culturale Proposizione Scenica, del Cinema Multisala Apollo, del Laboratorio psicoanalitico Vicolo Cicala e di Sicilian Forks. Questa edizione sarà dedicata alla memoria di un indimenticato messinese, l’attore Adolfo Celi, tra i grandi protagonisti della cinematografia italiana. Nato nella città dello Stretto nel 1922, visse in via Brescia, nel quartiere Lombardo, prima di trasferirsi e dedicarsi alla recitazione. Dopo una carriera brillante, esercitata per anni anche in Brasile come regista, Adolfo Celi morì a Siena nel 1986. Su set, tra i lavori che lo hanno visto protagonista, spiccano “Agente 007 – Thunderball” accanto a Sean Connery, “Sandokan” a fianco di Kabir Bedi e Philippe Leroy, e “Amici miei”.

In vista dell’edizione 2019 del Fotogramma d’Oro, sul sito ufficiale della Federazione, www.fotogrammadoro.com, è stato da poco pubblicato il relativo bando di partecipazione.

Il concorso è riservato a cortometraggi realizzati dal 2017 in poi, in qualsiasi formato, anche con mezzi non convenzionali, da autori italiani e stranieri senza fini commerciali. Ogni concorrente può presentare al massimo due opere. Come consuetudine, il bando non prevede limiti di genere e tema. “Il Festival vuole essere un punto di incontro e di confronto tra gli autori sui temi della comunicazione attraverso le immagini”, scrivono gli organizzatori.

La durata di ogni film non deve superare preferibilmente i 20 minuti. Una condizione è che le opere non siano state presentate in precedenti edizioni del Fotogramma d’Oro. Nel caso si tratti di opera inedita, la stessa non potrà essere proposta in altri festival, fino alla fine del Fotogramma d’Oro Short Film Festival 2019.

Al passo coi tempi: considerate le moderne tecnologie, sarà assegnato un premio speciale al “Migliore corto realizzato con mezzi non convenzionali”, quali smartphone, tablet, droni, webcam, action cam, etc. Altri premi speciali saranno per la migliore opera prima e la migliore inedita. Previsto anche un premio per il miglior cortometraggio girato in Sicilia da autore nato in Sicilia e/o che vive ed opera nella nostra regione: il “Fotogramma d’Oro Trinakrios”.

Premi ufficiali. I primi tre: Fotogramma d’Oro, d’Argento e di Bronzo. E ancora: Fotogramma d’Oro Trinakrios e Fotogramma d’Oro Campus, quest’ultimo assegnato dalla Giuria Campus composta da studenti universitari.

Premi Speciali: Migliore Opera prima; Migliore Inedito; Migliore cortometraggio realizzato con mezzi non convenzionali; Migliore Attrice; Migliore Attore; Migliore Animazione; Migliore Documentario. Infine, Premio Speciale F.N.C. assegnato dalla Federazione Nazionale Cinevideoautori.

Si potrà partecipare al concorso sia inviando l’opera alla casella di posta del Festival fotorofilmfestival@gmail.com, con gli allegati richiesti dal bando, oppure tramite le piattaforme internazionali FilmFreeWay, Click for festivals ed altre.

Le opere in regola con l’iscrizione saranno selezionate da una commissione di esperti. Quelle che avranno superato la selezione saranno, quindi, consegnate alle giurie per la valutazione finale.

La scadenza per l’iscrizione e l’invio delle opere è fissata per lunedì 4 febbraio 2019.

Intanto, riguardo alla scorsa edizione, cui hanno partecipato ben 244 film provenienti da ogni parte del mondo, si registra un’eco internazionale non di poco conto: al Fotogramma 2018 è stato dato spazio su alcuni siti web in Iran, da dove provenivano 24 film di cui 5 arrivati in finale. Un segnale importante, considerato che uno degli scopi principali del festival è quello di dare voce, libertà e “respiro” culturale e politico a chi risiede e opera in paesi nei quali tanti diritti sono negati.

Ne sono un esempio i “film – coraggio” che, in virtù delle tematiche trattate, hanno suscitato interesse, in considerazione dei paesi di provenienza. Tale aspetto era stato rimarcato dagli organizzatori giusto alla vigilia della scorsa edizione, quando, neanche a farlo apposta, era stato preso in considerazione proprio il paese degli Ayatollah: “Dall’Iran sono pervenute opere che, per i temi trattati, nel paese di origine non possono essere proiettate, in quanto alcuni argomenti, come ad esempio l’omosessualità, sono considerati reati dalla legge locale. Messina sarà quindi, nei cinque giorni del festival, sede unica per visionare queste e tante altre opere ‘inedite’ per i loro contenuti”.

E lo sarà anche nel corso dei quattro giorni dell’edizione 2019.

27 Novembre 2018

Autore:

redazione


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