A SANT’ANGELO DI BROLO, DOPO IL CONSIGLIO COMUNALE DI IERI, CON UNA LETTERA AI CITTADINI FRANCO CORTOLILLO DENUNCIA FATTI E MISFATTI….
Riceviamo e pubblichiamo .
Lettera Aperta
Cari concittadini,
mi rivolgo a Voi che mi avete accordato la fiducia per svolgere il ruolo di Consigliere Comunale perché possiate sapere, direttamente da me, ciò che è avvenuto ieri sera durante il Consiglio e trarne le vostre libere considerazioni.
A mia memoria non ricordo nella storia politica del nostro paese episodi tanto gravi e lesivi della dignità personale e della facoltà di espressione del pensiero e della parola, principi fondamentali di ogni forma di vera democrazia e di libero confronto.
Stavo svolgendo il mio intervento sul bilancio quando sono stato interrotto dal Presidente Bonina, che mi ha impedito di continuare a parlare perché, a suo dire, stavo superando i limiti di tempo previsti. Interrompere il mio intervento è stato un atto pretestuoso e illegittimo in quanto, avendo preso la parola a nome del Gruppo Rinascita e su delega del mio capogruppo, mi spettavano di diritto i trenta minuti stabiliti in apertura di discussione sul bilancio.
Mi è dato di pensare che gli argomenti e i contenuti che stavo trattando, tutti documentati da atti e da fatti – il tema dei rifiuti urbani con i costi gravosissimi per i cittadini, l’assurda regolamentazione della circolazione stradale, gli sprechi e le ingiustizie perpetrate dall’attuale Amministrazione – risultassero indigesti alla “nuova” maggioranza politica costituitasi dopo le mie dimissioni da Presidente del Consiglio e l’elezione del Consigliere Bonina (appena transitato dall’opposizione ed eletto dalla maggioranza con il suo voto determinante).
Ma è ciò che è avvenuto dopo che travalica i confini dell’ etica politica e assume i connotati della guerriglia fomentata con continue aggressioni e insulti alla mia persona e non solo.
Toltami ingiustificatamente la parola, dopo avermi più volte interrotto, è apparso evidente, a me e al Consigliere Emanuele Prestipino, che non sussistevano più le condizioni di agibilità democratica e di decoro politico per rimanere in un Consiglio Comunale trasformato – e non per nostra volontà – in una farsa indecente. Mentre stavamo lasciando l’aula il Presidente Bonina (come ben si vede nella diretta streaming), abbandonata la Presidenza, si è precipitato di scatto nel corridoio e, inveendo contro di me con toni minacciosi e ingiuriosi, mi ha aggredito fisicamente con un pugno. Al suo seguito si sono precipitati anche altri Consiglieri Comunali e, come se non bastasse, un Assessore mi si è scagliato contro proferendo ad alta voce ingiurie e minacce nei miei confronti, al punto che chi ha avuto un po’ di buonsenso ha dovuto bloccarlo per evitare che subissi un’ aggressione di gruppo e che si scatenasse una rissa furibonda. In questo frattempo l’aula consiliare è rimasta vuota e la seduta è stata sospesa.
Questi i fatti che saranno accertati dalle Autorità Competenti alle quali mi rivolgerò.
Mi astengo da ogni ulteriore commento perché sono troppo indignato e amareggiato e perché vorrei comprendere se a Sant’Angelo esista ancora il diritto di fare opposizione e di esprimere con libertà le proprie opinioni come avveniva un tempo, quando il nostro paese si distingueva in tutto il comprensorio per il grande senso di civiltà e per il rispetto della convivenza civile.
Vi sono grato per l’attenzione e Vi porgo cordiali saluti.
Sant’Angelo di Brolo, 05 novembre 2015
Franco Cortolillo
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