Il Tribunale del Riesame di Messina ha annullato il divieto di dimora nei confronti di Franco Galati, di Militello Rosmarino, accusato di minaccia a corpo politico. Nello scorso mese di aprile il Galati era stato ristretto ai domiciliari in quanto autore delle minacce al sindaco militellese Salvatore Riotta ed al suo esecutivo. I carabinieri lo arrestarono in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Patti, su richiesta della locale Procura. Galati aveva postato su Facebook svariati video, in cui aveva attaccato il sindaco di Militello Riotta e gli assessori della sua giunta. A suo carico erano state presentate dodici denunce. Il primo cittadino Riotta e il presidente del consiglio comunale Antonino Mileti avevano scritto una lettera al Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi dal quale erano stati ricevuti e rassicurati. Galati avevadichiarato di aver agito mosso dall’ira per avere ricevuto un’ordinanza di demolizione per un’abitazione intestata al padre, morto quarant’anni prima. Adesso i giudici in accoglimento dell’istanza di Riesame, presentata dall’avvocato difensore Massimiliano Fabio, hanno disposto l’immediata cessazione delle prescrizioni inerenti la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Militello Rosmarino
