FRANCO GALATI – Il Tribunale su istanza del suo legale Massimiliano Fabio lo ha rimesso in libertà
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FRANCO GALATI – Il Tribunale su istanza del suo legale Massimiliano Fabio lo ha rimesso in libertà

Il Gip del tribunale di Patti, in accoglimento della richiesta avanzata dal legale di fiducia, lo ha rimesso in libertà. Per lui solo l’obbligo di firma presso la locale stazione dei carabinieri. L’uomo si trovava da due mesi agli arresti domiciliari e, nei giorni scorsi, è stato condannato ad 1 anno di reclusione per stalking e diffamazione aggravata nei confronti del sindaco, del vice sindaco e del presidente del consiglio di Militello Rosmarino.

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l’avvocato massimiliano fabio

Il Gip del tribunale di Patti Eugenio Aliquò, ha rimesso in libertà Franco Galati, 55 anni, di Militello Rosmarino .L’uomo si trovava da due mesi agli arresti domiciliari – forsa una decsione eccessivamente pesante nei suoi confronti – anche dopo essere stato condannato ad 1 anno di reclusione per stalking e diffamazione aggravata nei confronti del sindaco di Militello Rosmarino Salvatore Riotta, del vice sindaco Antonino Tomasi e del presidente del consiglio comunale Antonino Mileti, che si sono costituiti parte civile con l’avvocato Gabriella Mignacca.

Per loro ci sarà il risarcimento danni da liquidarsi in separata sede ed il pagamento di una provvisionale di 10.000 euro solo per il sindaco e il presidente del consiglio.

L’arresto di Galati fu eseguito dai carabinieri lo scorso 24 aprile, dopo una serie di denunce tese a sottolineare il comportamento dello stesso zeppo di insuti e presentute minacce sui social verso gli amministratori comunali.

Galati si è sempre giustificato che fu un impeto di rabbia in seguito alla notifica di un ordine di demolizione della casa nei confronti del padre morto da 40 anni, confermando di non aver mai avuto intenzione di fare del male a nessuno dei denuncianti.

Galati mosse comunque aspre critiche relativamente alla questione amministrativa e pubblicando, per esempio, il video del cimitero sporco o uscendo in anteprima la notizia – poi risultata vera – che il sindaco avesse ereditato dal padre una casa abusiva.

Caso momentaneamente chiuso, per Galati resta la solidarietà di tanti suoi amici e compaesani che gli sono stati vicini in questa situazione.

30 Giugno 2019

Autore:

redazione


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