In contrada Catena sgombrate tre famiglie
Un disastro senza precedenti ha colpito i residenti di Ponte Naso
Il centro era stato già sconvolto da un incendio devastante che nelle ore precedente al diluvio di ieri sera aveva messo tanti in agitazione. Poi la violenta tempesta ha scatenato una frana di fango e detriti, causando danni significativi a strutture pubbliche e private. Poco dopo il tramonto di ieri, una violenta tempesta si è abbattuta su Ponte Naso, scaricando un’enorme quantità di pioggia in pochissimo tempo. Il terreno già indebolito dalle fiamme non ha retto al peso della “bomba d’acqua”, come è stata definita dai testimoni oculari. Il risultato è stato un’imponente colata di fango e detriti che si è riversata con impeto devastante sulle case della contrada Catena, invadendo i piani bassi delle abitazioni e sommergendo la strada principale.
L’evento ha costretto le autorità locali a intervenire prontamente.
Il sindaco di Naso, Gaetano Nanì, ha emesso un’ordinanza d’urgenza per coordinare gli sforzi di soccorso e sgombero dell’area. Sono state coinvolte diverse ditte private, che hanno lavorato instancabilmente fino a tarda notte per rimuovere il fango e i detriti, ripristinando la viabilità e cercando di mitigare i danni alle strutture pubbliche e private. Le operazioni di pulizia e messa in sicurezza continueranno anche nella prossima settimana, poiché l’estensione del disastro richiede un impegno continuo per il ripristino dell’area.
Tre famiglie residenti nella zona a rischio sono state tempestivamente sgomberate. Due di esse hanno trovato alloggio temporaneo presso un comune vicino, mentre la terza famiglia è stata accolta dai parenti.
Foto AMNotizie