Lo ha detto nella sua orazione tra gli applausi dei presenti al funerale di Stato, Placido Rizzotto, nipote dell’omonimo sindacalista della Cgil assassinato 64 anni fa dalla mafia e celebrato nella chiesa di San Martino con esequie solenni.
“Zio Placido, io non ti ho consciuto personalmente – ha aggiunto – ma attraverso chi ti ha vissuto come nonno Carmelo e nonna Rosa sempre vestita di nero.
Ma sono orgoglioso di portare il tuo nome. Oggi chiediamo verità e giustizia per riscrivere la storia dei sindacalisti uccisi.
Ciao Zio – ha concluso – tu hai vinto, oggi tocca a noi vincere”.
(ANSA).
FUNERALI RIZZOTTO – NAPOLITANO DEPONE CORONA DAVANTI A BUSTO
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha deposto una corona fiori davanti al busto bronzeo di Placido Rizzotto, nella piazza antistante la chiesa di San Martino.
Subito dopo ha consegnato alla sorella del sindacalista, Giuseppa Rizzotto di 81 anni, la medaglia d’oro al merito civile alla memoria del sindacalista ucciso 64 anni fa dalla mafia e gettato in una fossa comune a Roccabusambra.
(ANSA)