Galati Mamertino – “Gelati” di impiegati, al freddo e senza stipendi

Natale si avvicina, lasciati !al freddo e al gelo” gli uffici comunali. La denuncia di Calogero Emanuele.

Termosifoni senza gasolio, perché, malgrado a Galati Mamertino  da tempo “il metano ci da una mano” al Comune il riscaldamento è a gasolio.

Ora questo, dato che non ci son o soldi, manca.

Di conseguenza tutti al freddo.

La denuncia del problema giunge dal sindacalista Calogero Emanuele che aggiunge “sono stati installati i condizionatori in tutte le stanze, così la spesa per l’energia elettrica aumenta, tant’è che non pagano gli stipendi dei dipendenti e le fatture delle ditte che svolgono servizi per il Comune, perché si devono saldare i debiti con l’Enel e con la Banca”.

Ma per il sindacalista anche i condizionatori “soffrono” il freddo.

Infatti secondo la sua denuncia  questi “soffiano” freddo “e nessuno si interessa per la manutenzione o la sostituzione perché….. non ci sono soldi”

Ironizza quando scrive sull’altitudine del paese: “D’altro canto un Comune di montagna a 850 sul livelli del mare può sopportare il FREDDO E IL GELO fino a marzo”.

Poi affonda il dito nella classica piaga “I dipendenti sono costretti ad accendere stufe elettriche personali e quindi consumando energia elettrica in maniera smisurata ( 6 ore al giorno stufe a tre candele)” e poi ne fa un quadro apocalittico “I dipendenti sono costretti a usare scaldini, borse di acqua calda, scialle, coperte, giubbotti, guanti, cappelli, sciarpe, fusó, abiti in pile, in perfetto stile anni 20 – aggiungendo – può essere un idea per rilanciare le tradizioni di un tempi”

Per il sindacalista è una situazione insostenibile.

Non basta far “girare” assessori per riassestare la macchina organizzativa dell’ente.

“Se oltre 70 dipendenti non prendono già il terzo stipendio nè gli arretrati dal 2010 poco importa; l’importante è resistere e preparare un’altra frittata per le prossime elezioni fatta di inciuci, accordi, interessi personali e trasversali, cariche di Sindaco, Vice Sindaco, Presidente del Consiglio, pensate in qualche segreteria politica della zona che ancora pensa di decidere per gli altri fregandosene del paese”.

Un chiaro intendimento verso il futuro politico del paese, chiamato tra non molto alle urne.

 

Redazione Scomunicando.it

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