Riceviamo e pubblichiamo
Ancora una volta, l’ennesima nel giro di pochi mesi, i consiglieri del gruppo di minoranza “Vivere Galati” e, soprattutto, i cittadini di Galati Mamertino sono costretti ad assistere ad uno nuovo e sconcertante atto di cattiva amministrazione posto in essere dal Sindaco Bruno Natale e dalla sua Giunta.
La disastrosa situazione economica della casse del Comune, denunciata a più riprese dal gruppo di minoranza, è emersa chiaramente ed in tutta la sua gravità a seguito dell’ultimo Civico Consesso laddove i Consiglieri comunali sono stati chiamati ad approvare due pesantissimi debiti fuori bilancio (poi votati dalla sola maggioranza) di 250 MILA EURO (più interessi annuali) derivanti dal mancato pagamento, da parte dell’Amministrazione Natale, di fatture relative alla fornitura di energia elettrica (ENEL Energia) ed alla manutenzione dell’impianto di illuminazione pubblica (ENEL SOLE).
“Il mancato pagamento, per diversi anni, delle fatture riguardanti la fornitura di energia elettrica e la manutenzione degli impianti di illuminazione – dichiarano i consiglieri Vincenzo Amadore ed Enrico Giardinieri – è un fatto vergognoso e di inaudita gravità dal quale emerge l’incompetenza e l’improvvisazione di chi, da otto anni ormai, amministra (male) la nostra comunità. Ancor più grave è che il Sindaco abbia tenuto ben nascosto il problema nel corso degli ultimi mesi e, soprattutto, della campagna elettorale regionale.
Le discutibili scelte politico-amministrative che Sindaco e Giunta continuano ad adottare senza alcun ritegno (incarichi professionali, lavori ad personam ecc.) sono ormai considerate intollerabili non solo dai Consiglieri comunali di minoranza ma anche dalla maggior parte dei cittadini Galatesi i quali non credono più, come recentemente dimostrato con il voto di ottobre, alle illusione di chi continua a negare l’evidenza e far finta che tutto vada bene.
“Ulteriori debiti fuori bilancio – sottolineano tutti i consiglieri di minoranza – sono stati già accertati dai responsabili dei settori Amministrativo, Tecnico e Finanziario del Comune e rilevati dalla Corte dei Conti, il cui giudizio sulla situazione economica dell’Ente è stato, di recente, umiliante per il nostro Comune e per i nostri amministratori.
E mentre i consiglieri di maggioranza rimangono in silenzio e si limitano ad approvate le scandalose scelte calate dall’alto, il paese rischia di morire”.
Il presunto risanamento delle casse comunali e gli “straordinari” risultati ottenuti da questa amministrazione che il Sindaco, la Giunta e il presidente del Consiglio Comunale (il quale, pur essendo stato eletto all’unanimità da tutto il Consiglio, pare ormai il portavoce dell’esecutivo anziché quell’organo super partes che dovrebbe essere) esitano a proclamare con grande enfasi ed in ogni occasione utile, non sono altro che vergognose bugie volte a nascondere ai Galatesi una realtà diversa e ben più grave di quella che viene rappresentata.
Dopo solo un anno dalle elezioni Amministrative del 2011, poco o nulla è cambiato rispetto al passato e rispetto ad un vecchio modo di fare politica ormai diventato anacronistico e che nulla ha a che fare con gli interessi della comunità galatese.
Al solo fine di pareggiare un Bilancio ridotto all’osso, l’Amministrazione non ha fatto altro che mettere le mani in tasca ai cittadini (aumento fida pascolo, aumento bollette dell’acqua, pagamento del trasporto studenti e mancata riduzione IMU).
Nessuna proposta del Gruppo di minoranza “Vivere Galati” è stata presa in considerazione (neppure quella di destinare le somme per gli incarichi degli esperti del Sindaco a favore del trasporto studenti!).
Nessun contributo allo sviluppo ed alla crescita economica, sociale, culturale, turistica e demografica di Galati è stato apportato da chi ci amministra. In questi ultimi mesi si è parlato solo ed esclusivamente dei debiti dell’Amministrazione Natale (ai quali, giorno dopo giorno, se ne aggiungono di nuovi) e della discutibile gestione della cosa pubblica.
“Sono questi i motivi – conclude il capogruppo Vincenzo Amadore – per i quali abbiamo deciso di abbandonare l’aula consiliare e contestare, apertamente e con grande coraggio, le scelte e l’operato di chi, sempre più lontano dalla realtà, ha fatto ormai dell’illusione la propria ragion d’essere…”
…Ma dietro ogni illusione c’è sempre un trucco. Un trucco che, prima o poi, viene svelato.
Vincenzo Amadore (capogruppo del gruppo consiliare di minoranza “Vivere Galati”