ABBATTUTO L’ULTIMO DIAFRAMMA DELLA GALLERIA CONIGLIO, NELL’AMBITO DEI LAVORI DI AMMODERNAMENTO DELLA STRADA STATALE 117 “CENTRALE SICULA”
Cade l’ultimo diaframma della galleria Coniglio e per il territorio si apre la speranza di vedere realizzata, almeno in parte, un’opera pensata a partire da metà del secolo scorso per collegare Santo Stefano di Camastra e Gela. Il Tirreno al Mediterraneo.
Non a caso si chiama la “Strada dei Due mari” e la galleria Coniglio, quasi mille metri di lunghezza. per un investimento di 40 milioni di euro, rappresentava, nella sua progettazione, un osso duro per l’insidiosità del terreno.
L’opera è inserita nel lotto B4/b, i cui lavori, affidati alla Ricciardello costruzioni srl di Brolo, partirono nel 2014 e dovrebbero essere completati entro l’anno. Ed una volta completata oltre a ridurre i tempi di percorrenza puntando molto sulla sicurezza sarà uno strumento indispensabile per i nuovi piani di sviluppo turistico-commerciali.
La caduta dell’ultimo diaframma di roccia, per chi progetta ed esegue i lavori in galleria è sempre un momento emozionante. E sono voluti essere in tanti a vedere la caduta definitiva dell’ultimo strato di roccia che apre la galleria.
Così lunedì scorso a si sono dati appuntamento insieme agli operai della Ricciardello, che sono stati i primi ad attraversare il varco, i vertici dell’azienda ma anche l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Marco Falcone, i sindaci di Cerami e Nicosia, Michele Pitronaci e Luigi Bonelli, il vescovo di Nicosia monsignor Salvatore Muratore, e poi in rappresentanza dell’Anas Sicilia Ettore de Clesbron de la Grennelais e il presidente dell’Ance regionale Santo Cutrone. Sono intervenuti Gaetano Armao, Vice Presidente della Regione Siciliana, l’onorevole Nino Germanà e Valerio Mele, Coordinatore Territoriale Anas Sicilia.
La galleria “ad unico fornice, ha una piattaforma stradale con una corsia da 3,75 metri per senso di marcia, per una lunghezza complessiva di 988 metri – si legge nella nota tecnica diramata dall’Anas – e fa parte del lotto B4/b, compreso tra il km 25,200 e il km 28,000 della statale 117, nel territorio comunale di Nicosia e Cerami (EN), appaltata all’impresa Ricciardello Costruzioni Srl. Nell’ambito dello stesso lotto è presente la galleria San Martino, già completata, di lunghezza pari a 320 metri e che presenta le stesse caratteristiche della galleria Coniglio.”
L’Anas scrive ancora che “L’investimento complessivo relativo agli interventi del lotto B4/b ammonta a circa 97 milioni di euro, di cui circa 40 necessari per la realizzazione della sola galleria Coniglio.
Le lavorazioni del lotto B4/b hanno raggiunto un avanzamento del 75% e se ne prevede l’ultimazione entro la fine dell’anno in corso. Lungo lo stesso asse stradale – oggetto di investimenti in corso e programmati con risorse Anas e fondi europei veicolati dalla Regione Siciliana per oltre 250 milioni di euro – sono in esecuzione i lavori di ammodernamento del lotto B2 immediatamente a sud di Mistretta e sono di prossimo avvio il completamento del lotto B4/a tra i km 28,000 e 32,000 e del lotto B5 a Nicosia.”
Facendo il punto sui lavori nella nota si evince he “Sono invece in fase di avvio le attività di progettazione dell’ammodernamento della statale 117 tra Nicosia e lo svincolo di Mulinello dell’autostrada A19.”
«Finalmente abbiamo forato questo diaframma ha detto l’impresa brolese, attraverso la sua presidente Irene Ricciarello doveva avvenire prima, abbiamo iniziato questo lavoro nei 2014, ma abbiamo avuto più di qualche intoppo». Il Presidente dell’azienda di costruzioni ha infatti ricordano i problemi legati al conferimento degli inerti, quelli legati alla struttura idrogeologica dell’area per cui è stato necessario procedere ad una variante la cui approvazione ha fatto sospendere i lavori per circa 2 anni”.
“C1 auguriamo – ha concluso la Ricciardello che poi ha ringraziato tutte le maestranze che hanno lavorato all’opera – di potete consegnare entro la fine dell’estate, e comunque entro l’anno i lavori assegnatici».
«Le lavorazioni del lotto B4/b – continuano dall’Anas – hanno raggiunto un avanzamento del 75% e se ne prevede l’ultimazione entro la fine dell’anno in corso».
«Un momento di gioia» ha commentato il sindaco di Nicosia Bonelli.
Di una «pagina nuova per il futuro di tutta la Regione» ha parlato l’assessore regionale Falcone.
Il vescovo Muratore ha pur nel momento di gioia collettivo, tuonato non solo dei ritardi ma ha voluto ricordare che lo storno dei fondi per i lotti C, quelli da Nicosia a Leonforte hanno rappresentato per tutto il territorio «una beffa grande» chiedendo anche «che le parole ascoltante diventino concretezza e che non si debba più aspettare altri 50 60 anni per vedere il completamento di quest‘opera».