Singolare, quanto decisa, forma di protesta dopo le critiche del sottosegretario.. ed intanto sulla Costa Saracena si lavora per Sicilyanamente Gay….un lungo week-end vacanziero riservato agli “amori diversi”.
Alcune coppie omosessuali si sono riunite nel pomeriggio davanti all’Ikea di Catania e si sono scambiate dei baci per protestare contro le critiche del sottosegretario alla Famiglia, Carlo Giovanardi, alla pubblicità dell’azienda svedese dove vengono ritratti due uomini che si tengono per mano. ”Nessuno scandalo e nessuna censura. Il nostro gesto – ha affermato il presidente provinciale dell’Arcigay, Sandro Mangano – e’ stato colto al contrario con applausi sinceri e complimenti da parte di quanti erano a conoscenza delle dichiarazioni di Giovanardi”.
Il fatto risale alla settimana scorsa.
Giovanardi si schiera contro l’Ikea per la pubblicità “gay friendly”
Il sottosegretario afferma: “Il termine famiglia usato in quel contesto dalla multinazionale è lesivo della Costituzione italiana, perché per essa si deve intendere solo quella formata dal matrimonio tra uomo e donna e non quella tra coppie dello stesso sesso”.
Dura risposta dell’opposizione: “Alimenta il clima di omofobia”
Ancora la Costituzione al centro di una polemica, anche se Carlo Giovanardi non presenta una proposta di riforma, come quelle che hanno animato il dibattito di questi giorni, e critica invece Ikea giudicando “grave e di cattivo gusto che una multinazionale svedese, cui il nostro Paese sta dando tanto in termini di disponibilità e che sta aprendo centri commerciali a manetta, venga in Italia e dica agli italiani cosa devono pensare polemizzando contro la loro Costituzione”.
Di che si tratta?
Presto detto: il sottosegretario alla Famiglia, intervistato per KlausCondicio in onda su YouTube, ce l’ha con la pubblicità che ritrae una coppia di uomini mano nella mano, con il claim “siamo aperti a tutte le famiglie”.
“Credo che molti clienti dell’Ikea non lo riterranno gradevole”, dice Giovanardi, che bolla la campagna pubblicitaria come una entrata “a gamba tesa contro la nostra Costituzione, offensiva e di cattivo gusto”.
“L’Ikea – prosegue – è libera di rivolgersi a chi vuole e di rivolgere i propri messaggi a chi ritiene opportuno. Ma quel termine ‘famiglie’ è in aperto contrasto contro la nostra legge fondamentale che dice la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio, ed è usata in quella pubblicità in polemica contro la famiglia tradizionale, considerata datata e retrograda”.
Klaus Davi domanda dunque se il governo ricorrerà al Giurì di autodisciplina pubblicitaria, il sottosegretario
lo esclude ma rivendica che “a noi piacerebbe una campagna pubblicitaria che dicesse ‘siamo aperti all’ intera comunita”.
Nel senso che i clienti di una multinazionale sono uomini donne anziani giovani senza preclusioni di nessun tipo. Ma diverso – ribadisce – è attaccare la Costituzione italiana con tale violenza”.
Durissime le risposte dell’opposizione alla nuova polemica del sottosegretario alla famiglia: per il senatore del Pd, Ignazio Marino, “I ministri e i sottosegretari di questo governo hanno una idea davvero bizzarra delle priorità del Paese, dei diritti civili e delle politiche per la famiglia. Carlo Giovanardi sta portando avanti una crociata su una campagna pubblicitaria, ma cosa ha fatto il governo per sostenere le famiglie?”.
Dello stesso tenore Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia dichiarò: “Nemmeno alla vigilia di Pasqua Carlo Giovanardi, sottosegretario alla famiglia, sa contenere la sua frustrazione per il fatto che la sua delega sulla famiglia non ha a disposizione nemmeno un euro. Sono dichiarazioni pericolose e aggressive – continua – che rischiano di alimentare quel clima di omofobia che porta poi a violenze e insulti contro gay, lesbiche e trans, non ultima quella nei confronti di Paola Concia”.
“L’ineffabile sottosegretario alla famiglia del governo del Bunga Bunga, ci rifila la sua filosofia moraleggiante” sottolinea il responsabile diritti civili e associazionismo dell’Italia dei Valori, Franco Grillini. “La verità – conclude Grillini – è che nel resto d’Europa sono state varate norme che riconoscono tutte le forme familiari: dal Pacs alle unioni civili, ai matrimoni gay”. (fonte la repubblica.it).
Intanto a Brolo e dintorni, sulla costa saracena, cresce, anche dopo la doppia pagina che il settimanale “centonove” ha dedicato all’evento, la curiosità intorno all’inizitiva del preimo long week vacanziero dedicato al pianeta omo. che si svolgerà al villaggio Testa di Monaco diretto all’imprendtrice Marinella Ricciardello ( info: vacanzemare.tdm@hotmail.it; vacanzemare@tiscali.it 0941955016)
rileggiamo l’articolo pubblicato da questa testata qualche settimana fa.
Sicilyanamente Gay….un lungo week-end vacanziero riservato agli “amori diversi”.
“Ogni amore ha diritto a essere vissuto”.
Potremmo aprire un ampio dibattito sull’amore in tutte le sue forme, scomodare filosofi e sociologi, infastidire la chiesa e le sue gerarchie, dar voce a benpensanti e bacchettoni, citare gli antichi greci o i nuovo protagonisti del cinema spagnolo ed i progressisti, rammentare i fenomeni di costume che roteano intorno al gayprade, ma anche andare a sbirciare nel buco della serrarura della politica, dello sport, del gossip.. troveremmo cerrtamente qualche cosa che rappresenta, che richiama, un amore gay, un rapporto omo, due donne che teneramenmte si baciano e che diventano specchio dei tempi.
Così, attraverso grandi battaglie contro false morali, grazie anche a canzoni, cinema, poesie, internet, ma anche al “grande fratello”, agli outing che contano e che fanno notizia l’amore omossessuale, sia omo che lesbo, che da sempre c’è stato, oggi, esce allo scoperto, anche nel sud del sud, in una provincia del meridone, facendosi meno male, senza sensi di colpi, come è giusto che vada guardato e vissuto.
Un fenomeno anche sociale, oltre che umano, passionale, di cuore, fisico, con quale conviviamo in un quotidiano, spesso familiare, e che dobbiamo, serenamente far accettare a coloro che pensano ancora che basta non parlare di un “problema” affinche questo cessi.
E “specchio dei tempi”, ancora una volta il turismo diventa un importante apripista.
Il turismo ha i suoi tempi, i suoi ritmi, e come negli anni settanta, con il suo arrivo, quale fenomeno di massa, in Sicilia, cambiò le regole del gioco, aprì nuovi spazi alla mente, all’economia, al futuro.
Ora ancora una volta il “turismo” batte il tempo e diventa, aprendosi al mondo Gay, stimolo di crescita, di incontro, di dibattito.
Il turismo cerca anche nuovi mercati, nuovi spazi..e grazie alla lungimiranza ed all’intuito di una giovane professionista, Marinella Ricciardello, si apre al mondo dei Gay.
Ed ecco, sulla Costa saracena, tra Brolo e Capo d’Orlando, che un lungo week end, dedicato a loro, ma non solo, diventa l’occasione per sperimentarsi ancora.
Dal 9 al 12 giugno al villaggio “Testa di Monaco” è stato programmato un grande incontro gay.
Tutto programmato, dai drink d’apertura, allo shatzu in spiaggia, dalla escursioni alle feste modaiole in spiaggia, ma anche cinena e socializzazione perchè il villaggio non diventi un ghetto dorato.
Tutto prenotato, o quasi.. “comunque già un grande successo – afferma Marinella Ricciardelo – un momento importante anche per proporre una Sicilia diversa, civile, aperta, pronta al confronto, al dialogo, attenta a come e dove va il mondo”.
Nomi importanti tra gli ospiti, molta discrezione, ma certamente l’iniziativa presentata in anteprima alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, ha avuto il benevolo sorriso di Cecchi Paone, e suscitato interessi e favorevoli commenti.
“Non escludiamo che qualche sindaco lungimirante – dice sempre la Ricciardello – inauguri per l’occasione un registro per le unioni omossessuali… un gesto simbolico, ma certamente importante – e aggiunge ancora – abbiamo programmato anche due week-end per single e per coppie etereo.. perchè è importante che l’amore si conceda le giuste vacanze rigeneranti”. E conclude; “Pensiamo sempre a spazi alternativi per dare valore aggiunto ai soggiorni vacanzieri e riproponiamo anche a giugno, la terza edizione estiva della settimana dello yoga in spiaggia… perchè fare turismo, fare impresa, oggi più che mai è guardare avanti con la mano sul cuore”.
Per maggiori informazioni ci si puà collegare al sito della struttura recettiva, un albergo a Brolo ed il villaggio a Capo d’Orlando, o chiamare alla segreteria http://www.vacanzemare.it – facebook.com/testadimonaco.villaggio