Grande il lavoro tecnico-amministrativo politico svolto da Salvatore Rifici, Segretario del Circolo GD Nebrodi – Brolo facente parte anche della Segreteria Provinciale messinese PD
E Rifici aggiunge: “Siamo felici di aver avuto riscontro su una tematica così delicata ed urgente e speriamo di ottenere altrettanto celermente una risposta dal governo regionale, ma soprattutto un piano dettagliato di vaccinazione per le persone disabili e per tutti coloro che vivono quotidianamente con loro” concludendo “Ringraziamo l’On. Giuseppe Lupo e tutto il gruppo parlamentare siciliano del Partito Democratico per avere prontamente accolto la richiesta dei GD Nebrodi e aver messo al centro dell’attenzione una questione importantissima: la mancanza di pianificazione, sia a livello Nazionale, sia a livello Regionale, per ciò che concerne la somministrazione del vaccino anti Covid-19 alle persone con disabilità. Speriamo arrivi una risposta e che il governo regionale preveda un piano dettagliato per risolvere al più presto il problema.”
La nota battuta dall’Ansa
Quali misure sono state adottate in Sicilia per assicurare in via prioritaria la somministrazione del vaccino ai soggetti con disabilità nonché ai ‘caregiver’, cioè genitori, familiari e badanti che si fanno carico delle persone non autosufficienti e dei minori con disabilità, visto che si tratta di persone che versano in condizioni di fragilità ed alta vulnerabilità?”. Lo chiedono i parlamentari regionali del Pd, che hanno presentato una interrogazione rivolta all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Nell’interrogazione, il cui primo firmatario è il capogruppo Giuseppe Lupo, si ricorda che è stato il commissario straordinario per l’emergenza Covid19 Domenico Arcuri a dichiarare che per le persone con disabilità le vaccinazioni sono state previste a partire da febbraio insieme con la seconda categoria degli over 80.
I deputati del Pd chiedono anche di sapere a partire da quale data questi soggetti potranno ricevere il vaccino, quali sono i criteri adottati per l’accesso prioritario alla vaccinazione in modo sicuro, affidabile e gratuito, e se è stato previsto un piano di vaccinazione “a domicilio” per i soggetti con disabilità che non possono recarsi presso le sedi adibite alla somministrazione del vaccino. “Ci auguriamo – conclude Lupo – che su un tema così importante la risposta dell’assessore non tardi ad arrivare”.
Al Gruppo Parlamentare del Partito Democratico dell’A.R.S., nella persona del Presidente On. Lupo Giuseppe
e p.c.
Al Presidente della Regione Siciliana, On. Nello Musumeci
All’Assessore Regionale per la Salute On. Ruggero Razza
Al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, On. Gianfranco Miccichè
OGGETTO: Richiesta definizione modalità operative circa piano di vaccinazione COVID – 19 per persone disabili ex L. 104/1992.
CONSIDERATO l’annuncio del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, che ha previsto l’inserimento delle persone disabili (ex L. 104/92) e dei loro accompagnatori tra i soggetti ai quali somministrare in via prioritaria il vaccino anti covid-19 a partire dal mese di Febbraio 2021;
CONSIDERATO il Decreto Ministeriale del 02/01/2021 emanato dal Ministero della Salute;
CONSIDERATO l’art. 1, comma 457, L. 178/2020, ai sensi del quale è adottato il Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2/COVID-19;
VISTA la mancanza, a tal proposito, di una dettagliata direttiva nazionale, per prevenire eventuali interpretazioni restrittive o disomogenee;
SI CHIEDE
al Presidente del Gruppo Parlamentare del Partito Democratico, On. Giuseppe Lupo, di proporre in Assemblea Regionale l’adozione di misure urgenti che riguardino la somministrazione del vaccino anti Covid – 19 ai soggetti disabili, ai loro accompagnatori, ai “caregiver” e a tutti coloro che entrino in contatto quotidianamente con i suddetti soggetti, al fine di creare quanto prima un ambiente sicuro che permetta al soggetto fragile di poter tornare a vivere serenamente la propria quotidianità, sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista psicologico.
A tal fine si ritiene opportuno:
l’inserimento di questa categoria di soggetti prevalentemente a rischio nella “Fase 1” ovvero che si anticipi la “Fase 2” che, secondo quanto riportato nel piano di vaccinazione emanato dal Ministero della Salute, avrà luogo nel periodo che va da Aprile a Giugno 2021;
la definizione di criteri specifici per il piano attuativo della campagna vaccinale Covid 19 per i suddetti soggetti;
la previsione – ove non fosse possibile al soggetto disabile recarsi presso le sedi adibite alla somministrazione del vaccino – di un piano di vaccinazione “a domicilio”.
Salvatore Rifici
Segretario del Circolo GD Nebrodi – Brolo \ Segreteria Provinciale PD – Messina
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