Il documento di come GdNebrodi, dopo ampio dibattito interno, ha deciso di sostenere la candidatura di Andrea Orlando Segretario del Partito Democratico.
Il documento
La candidatura di Andrea Orlando viene vista da Noi Giovani come una boccata d’aria nuova poiché, fattivamente viene messa al centro del progetto politico la nostra generazione.
Sulla scelta il consigliere comunale dei GdNebrodi Brolo Amedeo Arasi così commenta: “Credo che il sostegno come gruppo al ministro della Giustizia Andrea Orlando sia l’unica alternativa valida tra i tre candidati. In questo delicato momento della storia del Partito Democratico, Orlando rappresenta l’unica possibilità di guida del partito, un uomo pacato ma deciso. Il suo programma mira a far ritornare a galla un partito quasi affondato, facendo riemergere quei valori ormai andati persi. Per quanto riguarda, invece, l’ex segretario Matteo Renzi, penso abbia delle responsabilità politiche abbastanza importanti. Ha rappresentato un attentato all’unità del Partito, conducendo una politica egocentrica e di profonda divisione. Nel suo modo di agire non si sono rispecchiati in molti, tanto che è stato responsabile dell’allontanamento sia delle vecchie guardie che di molti giovani. Alcuni dei fallimenti dell’ex premier sono: la buona scuola, jobs act ed aver collezionato una miriade di sconfitte (regionali, amministrative e referendum costituzionale). Una sua vittoria non farebbe altro che esacerbare il declino del Partito e a quel punto credo sia importante che ci soffermassimo anche noi a ragionare sulla nostra permanenza all’interno del partito stesso, andando alla ricerca dei vecchi valori.”
È inutile girarci attorno, il progetto politico del PD renziano è naufragato e per rendersene conto basta leggere gli impegni assunti con le prime Leopolde.
La nostra generazione, che doveva essere il centro del progetto di riforma del partito, è rimasta ferma al palo, la rottamazione si è fermata a Salerno ed il sud renziano è in mano ai soliti noti, quelli buoni per ogni stagione.
Crediamo fermamente che in questo momento il Partito Democratico abbia bisogno di altro.
In primis di un segretario che si concentri esclusivamente sul partito e che sia capace di unirne le anime, facendo ripartire il progetto riformista dalla base.
Il partito in questa fase ha bisogno di riconquistare i territori e gli iscritti, facendo passare il messaggio che il partito è di tutti gli iscritti e di tutti coloro che hanno la voglia di mettere a disposizione idee e forze.
Il Segretario del Circolo GdNebrodi Brolo Riccardo Spanò Bascio spiega in breve i motivi della scelta : “Facciamo politica nel quotidiano e credo che ci si debba assumere la responsabilità di quel che si fa. Il partito con queste primarie deve cambiare classe dirigente e modus operandi. La precedente classe dirigente ha fallito ed è per questo che ci troviamo davanti ad un bivio, o cambiamo passo e torniamo ad essere un partito pluralista e riformista o finiremo per diventare un surrogato di Forza Italia. Per noi GD Nebrodi le primarie del PD sono un momento importante, poichè ad oggi siamo l’unico partito che in maniera trasparente e democratica sceglie la sua classe dirigente. Questo sarà per il nostro gruppo anche un appuntamento di crescita che ci porterà a confrontarci con la comunità dem Brolese. Inoltre, come completamento di quel processo di legittimazione politica del gruppo, saremo presenti come membri di diritto nel seggio PD di Brolo, che a differenza del passato non sarà più monocorrente. Un grande risultato per un giovane gruppo come il nostro che vive la politica in maniera appassionata e sana.”
Per questi motivi il 30 aprile come GdNebrodi Brolo voteremo Andrea Orlando Segretario, nella cui lista peraltro è candidata la nostra coetanea brolese Maria Alberta Maniaci, convinti che questa sia l’unica scelta possibile per ritornare ad avere un Partito Democratico, unito, progressista e riformista.
COORDINAMENTO GDNEBRODI “PIETRO INGRAO”
BROLO
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