Sono in corso, dalle prime luci dell’alba, 47 perquisizioni in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Puglia e Sicilia, presso i domicili ed i locali nella disponibilità di 26 soggetti appartenenti, a vario titolo, ad un’associazione criminosa dedita alla illecita raccolta delle scommesse on-line su eventi sportivi.
L’operazione “poker 2”, avviata verso la fine del 2008, ha portato le Fiamme Gialle ad investigare una società di capitali austriaca, con sede legale ad Innsbruck che, priva delle previste concessioni rilasciate dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, ha promosso ed organizzato, su gran parte del territorio italiano, un sistema illegale di raccolta di scommesse telematiche su eventi sportivi, avvalendosi di una fitta rete di agenzie (500 quelle ad oggi censite dai finanzieri) che introitavano centinaia di milioni di euro dagli scommettitori ed i cui gestori sono stati denunziati.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e sviluppate anche con il supporto del Servizio Centrale Investigazione sulla Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) di Roma della Guardia di Finanza, hanno consentito, altresì, di provare il diretto interesse al lucrativo settore da parte della criminalità organizzata, poichè un pregiudicato salentino, condannato con sentenza irrevocabile per associazione a delinquere di stampo mafioso, è risultato controllare un considerevole numero di agenzie della specie in diverse regioni d’Italia.
A carico di quest’ultimo e dei suoi familiari prestanome (indagati per riciclaggio e reimpiego di denaro “sporco”) sono stati eseguiti sequestri di beni per un valore di oltre 4 milioni di euro.
Con la collaborazione dell’Interpol, sono contestualmente in corso, in Austria, sulla base di iniziative rogatoriali, sequestri sui conti della società estera oggetto d’indagine.
Cronaca Regionale