sfide

La sfida del futuro del lavoro passa dall’investimento sulle nuove generazioni, e in particolare sui giovani della cosiddetta generazione Z (nati dal 1995 al 2010).

Si tratta di una generazione che sta crescendo, di giovani che iniziano ad entrare nel mondo del lavoro. Una generazione che ha molto da offrire e che –  come afferma Giuseppe Pettina, direttore generale del consorzio , che ha fortemente voluto questa iniziativa –  si confronta con una realtà non facile: è la generazione del cambiamento.

Loro avranno un impatto incisivo anche sul mondo del lavoro e le aziende si dovranno attrezzare per accogliere questa onda d’urto positiva. Per queste ragioni la Cassiopea ha creato la Marketing Academy, ed ha deciso di istituire una specifica sezione formativa all’interno del Consorzio, investendo attraverso politiche e pratiche a favore dei giovani della generazione Z.

La Cassiopea ha intenzione di creare percorsi formativi nelle 11 aree operative che attualmente caratterizzano le attività del consorzio e che spaziano dalla progettazione legata sia all’attività cantieristica del superbonus 110%  e del project financing, e che spaziano fino alle comunità energetiche, ma anche verso il turismo e la cultura e non ultimo la rigenerazione urbana e la produzione di energia elettrica dai rifiuti.

“Abbiano interessato vari istituti scolastici per avere i nominativi dei giovani neo diplomati e per invitarli a fornirci curriculum e lettere motivazionali e già pensiamo di allargare l’offerta agli atenei universitari” sottolinea il presidente della Cassiopea, Giuseppe Ustica che evidenzia anche l’attenzione e le disponibilità avute dai dirigenti scolastici attenti a queste problematiche.

Intanto già due ragazzi, Tano e  Domenico sono stati inseriti nel piano lavorativo-occupazionale.

“Sono i primi giovani che dopo uno stage attivato ora sono già operativi nel nostro progetto-scuola. Il ruolo dell’aziende e del mondo del lavoro sarà determinante per accogliere e far sprigionare tutto il potenziale innovativo e valoriale della generazione Z”, e dice ancora Giuseppe Pettina: ” anche questo vuol dire fare impresa e credere che possa esserci, per tutti, un futuro migliore”.

Ma a parlare sono anche i due neo-assunti

Santo Mondo è giovanissimo, appena 19 anni, è un perito elettronico ed ha studiato al ITT Majorana Milazzo, ascolta dall’hip hop alla musica elettronica, ma non disdegna il rap.

Ama i motori, motori e quando è libero si diletta sugli sterrati con la sua moto da cross. Crede nei sogni, punta in alto, vuol fare strada, si impegna, studia ed il suo motto è “per diventare ciò che sogno… Basta solo crederci ed impegnarsi al 100%”.

Nel consorzio Cassiopea opera nel settore “progettazione e formazione “. Per lui è “un ambiente molto stimolante e istruttivo, colleghi molto preparati e professionali, sempre aperti ad idee e novità”. Da quest’esperienza spera di “diventare un professionista qualificato e di avere molte più conoscenze per il mio futuro” e nel suo futuro vorrebbe viaggiare vedere terre nuove ma anche andare a scoprire l’Australia” la terra di mia madre”.

Domenico Torre ha invece 25 anni.

Diplomato al Liceo Scientifico Enrico Medi di Barcellona è a pochi passi della laurea triennale in Ingegneria Industriale – curriculum Chimico –  presso il Dipartimento di Ingegneria a Messina. Parlando della suo esperienza alla Cassiopea afferma: “fin da subito mi sono sentito a mio agio con tutti i professionisti con cui collaboro.

Il ruolo che mi è stato assegnato all’interno del Consorzio è quello della progettazione di impianti, come per esempio l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Non ho ancora molta esperienza in questo settore, ma da questa nuova avventura mi aspetto di imparare tanto e di arricchire le mie conoscenze in termini pratici in quanto fino ad oggi ho avuto modo solo di studiare gli argomenti del settore teoricamente” ed aggiunge: “Nel Consorzio Stabile Cassiopea ci sono dei professionisti seri e di esperienza, ecco perché il mio sogno nel cassetto, se così si può definire, è quello di migliorarmi sempre più relativamente al settore di cui mi occupo, cercando di intraprendere una carriera che mi permetta di girare il mondo, in quanto mi piace viaggiare ma non ho avuto modo di farlo molto anche a causa della pandemia. Il prossimo viaggio che vorrei fare è andare in Spagna e, chissà un giorno in America per vedere lo stile di vita che c’è dall’altra parte del mondo e magari forse un giorno ci andrò per lavoro!”.

Ma intanto guarda alle prospettive che anche in Sicilia si aprono per le comunità energetiche.

Ama la musica che ascolta quando si allena con quello che è il suo sport-passione, fin da piccolo, il “ju jitsu”.

Ecco conclude Pettina” sono due ragazzi che considero un simbolo e un punto di partenza. L’obiettivo è averne tantissimi, offrire opportunità e nuove prospettive, sfatare i luoghi comuni sui giovani e sul loro futuro. Il Consorzio Cassiopea è anche questo”.