“Comprendo il disagio che prova l’amico Giovanni Barbagallo, perché non è diverso da quello di tanti popolari impegnati nel PD siciliano. Ciò che mi lascia perplesso è l’idea che, di fronte al problema, piuttosto che affrontarlo, sia più utile girare lo sguardo da un’altra parte”. Lo dice il deputato nazionale del Partito Democratico, Francantonio Genovese.
“La Sicilia ed il suo governo – prosegue Genovese – attraversano un momento delicato che rischia di coinvolgere le sorti di un partito come il nostro che ha deciso, non senza perplessità, di affrontare la sfida delle riforme. Conoscendo la tempra umana e politica dell’On. Barbagallo non mi aspetterei da lui un segnale di resa, ma al contrario una azione ancora più incisiva all’interno del gruppo e del partito per far prevalere gli interessi dei siciliani messi a rischio da una oggettiva situazione di stallo del governo regionale”.
“Indebolire oggi la componente popolare del PD siciliano – afferma il parlamentare – rappresenterebbe poi un grave pregiudizio per i valori ed i princìpi per i quali egli si è sempre battuto. L’invito che rivolgo a Giovanni Barbagallo è, quindi, quello di continuare la sua battaglia politica all’interno del PD nella consapevolezza del fatto che non sarà lasciato solo né da me né da tanti altri amici che lo hanno sempre stimato e sostenuto”.
“Sono, infatti, convinto – conclude Genovese – che esistano ancora tutti i presupposti per continuare un cammino comune sia all’interno del partito che nel rapporto dialettico con il Presidente Lombardo”.
Comunicati Stampa