“Basta crogiolarsi nell’abituale clichè della Sicilia piagnona, facciamo emergere quella Sicilia operosa e attiva che investe su se stessa e vuole rilanciare la sua immagine.” L’on. del Pdl Nino Germanà, al termine del seminario di studi su federalismo e piano per il Sud svoltosi oggi a Taormina, ringrazia “il Ministro Fitto e il Ministro Alfano, la presenza dei quali dimostra non solo la vicinanza delle istituzioni ma anche la profonda voglia del Governo di incentivare e sostenere le grandi potenzialità della Sicilia che, troppo a lungo è stata terra di conquista non solo da parte della criminalità organizzata, ma anche di amministrazioni incapaci che non sono riuscite a sfruttare le occasioni offerte dallo stanziamento dei fondi comunitari. Dall’analisi dei dati relativi alla programmazione 2007-2013 si evince infatti, che è stato speso solo il 6% dell’ammontare assegnato, una percentuale minima se si considera che questi fondi dovrebbero essere utilizzati come strumento primario ed indispensabile per far uscire la nostra terra dal pantano della stagnazione e garantire il sostegno alle attività produttive”. Il deputato messinese conclude con la spiacevole constatazione che “i diversi livelli di produttività e benessere costellano il panorama italiano, da qui la necessità di implementare il Piano per il Sud, ma occorre anche un rinnovato senso di responsabilità in primis da parte del governo Lombardo, onde evitare il ricorso al dettato dell’art.120 della Costituzione in base al quale il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni nel caso di mancato rispetto della normativa comunitaria, ricorso che creerebbe imbarazzi e rappresenterebbe un ulteriore ostacolo e freno sulla strada delle riforme”.