Riceviamo e pubblichiamo:
Nella qualità di Presidente di Arcigay Makwan Messina, unitamente al popolo LGBT Messinese esprimiamo piena solidarietà all’On. Crocetta Rosario, vittima della più becera violenza verbale da parte di altro candidato alla Presidenza Regionale Siciliana.
In particolare faccio riferimente alle aberranti affermazioni fatte dall’On.Miccichè.
Riteniamo che lo scontro politico è democratico quando il confronto è su programmi e non mira a colpire la vita privata dell’individuo. Unanime condanna ci auguriamo venga da tutte le forze libere e democratiche. Quando la persona che ci è davanti, e la pensa diversamente da noi, riusciremo a non considerarla più un avversario da abbattere ad ogni costo e con qualsiasi metodo, forse avremo costruito qualcosa di nuovo e validamente civile. A Miccichè voglio dire che se questa è la sua proposta politica, la Sicilia ha ben poco da sperare da Lui e dai suoi alleati.
Mi aspetto che FLI alleato di Miccichè prenda le distanze da questa terminologia omofoba, offensiva e per nulla utile all’immagine di questa nostra meravigliosa terra. La Sicilia.
Rosario Duca
Qualche giorno fa la precisazione dopo la battuta dell’On Germanà su Crocetta:
“Crocetta ‘più a sinistra di me solo Renato Curcio’..si paragona al fondatore BR ma viste le sue inclinazioni lui e’più simile a Renato Zero”
Questo quanto un deputato della camera per giunta Siciliano e del PDL scrive su Twitter su Crocetta.
Condanniamo il comportamento di Nino Germanà e dell’interlocutore che risponde con pochissima accortezza.
Sto aspettando qualche ora per avere delle conferme e poi presentrò anche a questo personaggio una richiesta ufficiale di scuse.
La politica caro Germanà non si fa con il guardare le inclinazioni (ne avremmo da guardare anche noi di altri) altrui, ma contestando l’avversario sulla base dei programmi e delel idee.
Di cui visto lo stato in cui versa la Sicilia, il suo partito ne ha avuto ben pochi.