
Il TTS si pone l’obiettivo di spezzare i legami con il passato, riducendo a due le linee direttrici del tempo, abdicando quindi a “ieri” per trasformare l’ “oggi” e progettare il “domani”.
Il TTS, è riuscito a implementare un’innovativa strategia metodologica e quindi, un rivoluzionario modus operandi che ripristina la supremazia del sapere tecnologico e scientifico, opponendolo al dilagante conformismo cattedratico che ha snaturato la ricerca che oggi purtroppo, viene affidata e condotta attraverso strumenti anacronistici e per ciò stesso avulsi dallo spazio sempre più ristretto, e dal tempo sempre più dilatato, del XXI secolo.
Il “Centro Studi” nasce dalla consapevolezza che HIC et NUNC non sono più sufficienti, e le idee e il piacere della costante ricerca dell’ extra-ordinem, inteso come proficua e stimolante eccezione, devono armare la compagine di studiosi e ricercatori che, non si limitano ad attendere lo stupore e la meraviglia del Futuro ma, contribuiscono a plasmarlo e modellarlo con la creta del pensiero, affinché l’idea non si trasformi degenerando in fuorviante ideologia.
Rischio, curiosità creativa e attitudine a perlustrare e indagare sentieri scientifici non ancora battuti, sono i tre diktat alla base di qualsiasi strategia di sviluppo, e la forma mentis che pervade il progetto del TTS, vuole essere la soluzione all’equazione comtiana con le tre incognite del “Sapere – Potere – Prevedere”, spostando il limite sempre un po’ più in là, perché adesso, grazie ad avanzate tecnologie e metodi all’avanguardia, i tradizionali confini della ricerca si delineano sempre più sfocati ed evanescenti.
Un progetto, una realtà con iniezioni di fantasia, ma nell’inesauribile ventaglio delle definizioni che possono essere addotte per presentare il TTS, non si può trascurare il riferimento anche al suo carattere di servizio alla sicurezza di fronte all’incalzante incedere del progresso che deve essere accompagnato da modernizzazione, innovazione ed informazione, affinché l’Italia riesca ad emergere dagli anfratti della crescita zero, non solo economica ma anche culturale, ripristinando il suo tradizionale status di competitor mondiale per dare vita ad una originale e finalmente contemporanea avanguardia che rifugga non solo il continuum con formule che sono divenute mere liturgie e prammatiche rituali, ma anche l’esaltazione della memoria che dovrebbe invece servire da stimolo per progredire e far fiorire idee scevre dai pregiudizi.
Insieme per far librare le due anime del TTS ovvero Ricerca e Sviluppo.
Insieme per far aprire e spiegare le due ali del TTS ovvero Vitalità e Libertà.