L’on. Nino Germanàha scritto un interrogazione al Ministro delle infrastrutture On. Altero Matteoli sulla disastrosa situazione in cui versano le autostrade siciliane gestite da CAS (consorzio autostrade siciliane).
“il CAS – rileva Germanà– è concessionario di alcune tratte stradali, tra cui la Me-Ct e la Me-Pa, devolute in concessione nel 2000 da ANAS spa che nell’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza di cui è titolare, ha contestato al CAS molteplici inadempienze tra cui spiccano per gravitàle omissioni nelle manutenzioni relative anche alle tratte stradali suindicate per un importo pari circa a 54 milioni di euro finanziati dall’ANAS per lavori mai eseguitiâ€Â.
“Le contestazioni elevate dall’ANAS – continua Germanà– hanno peraltro dato luogo alla formalizzazione di un atto a firma del Ministro delle infrastrutture con cui si prospettava la revoca della concessione in danno del CAS; ciò nonostante, l’unico provvedimento intrapreso è rappresentato dal commissariamento del consorzio autostrade, che per il CAS non è assolutamente una novitàâ€Â.
Per Germanà, la ricaduta negativa della gestione delle strade devoluta in concessione al CAS “sembra infatti imputabile a problematiche strutturali dell’ente quali l’inidoneitàorganizzativa e la mancanza di personale dotato delle necessarie professionalitàâ€Â, il CAS, contrariamente agli altri concessionari di ANAS spa, risulta ancora ente pubblico economico che opera con veste giuridica ed organizzativa inadeguata ad imprimere la necessaria efficienza e trasparenza nell’azione amministrativa.
Circostanza che – secondo il parlamentare nazionale – desta perplessitàe preoccupazione “ove si consideri che l’ammodernamento infrastrutturale della Sicilia riveste carattere propedeutico rispetto alla realizzazione del ponte sullo stretto e che al momento arterie autostradali vitali versano in uno stato di assoluto degradoâ€Â.