Prende il posto di Nino Ferro. A comunicarlo è il sindaco del paese, Antonino Cappadona, con una lettera aperta al direttore della Gazzetta del Sud.
In questa nota puntualizza, ancora una volta che “Il cambio di Nino Ferro in giunta era nell’aria, voluto e preventivato. Quando Ferro giunse a Floresta a supporto della mia azione amministrativa c’erano obiettivi da cogliere, una percorso da effettuare. Insieme l’abbiamo sviluppato e raggiunti gli obiettivi Ferro ci ha lasciato per motivi personali e di lavoro” sottolieando che “Questi sono i fatti, fermo restando che il dialogo serrato, lo scambio di vedute, il confronto da personalità di spessore e forti possono dare spazio a dibattiti complessi a volte sopra le righe ma questo fa parte delle regola dell’amministrare, della democrazia” e concludendo “ringrazio Nino Ferro per quanto fatto a e per Floresta anche nell’ambito di Ottobrando 2019 e credo di poterlo annoverare tra gli amici di sempre e contare su sue future collaborazione”.
E su questo Cappadona non dice nulla di nuovo. In sintesi è quanto affermato in un precedente comunicato, scritto proprio in merito a queste dimissioni, poi parla dei rapporti con la maggioranza in segno a lconsiglio comunale. “Questi sono cose fatte di numeri e di persone. Un progetto aggregante e vincente può perdere pezzi, questo non vuol dire che non sia valido. A sei mesi di un ipotizzato impeachment sbandieralo ora è terrorismo giornalistico se non si affianco i virgolettati di chi dovrebbe promuoverlo. E questo vale anche per la vicenda Ferro. Ci vogliono fonti accreditate, Di chi mette la faccia e non usi l’informazione per creare cortine fumogene. Io ora non escludo nulla, ma è importante che la gente di Floresta, quella che ha dato il segno della svolta al paese, sappia bene ruoli e sviluppi del divenire politico. Ognuno deve assumersi le propri responsabilità. Serenamente guardando negli occhi gli elettori”.
Poi Cappadona aggiunge: “Io, per la mia storia, non temo questi giochetti. Rimetterò il mandato al volere della gente se questa lo vorrà. Potrò anche cadere per lo sgambetto della politica… ma questo non esclude a chi condurrà questi giochetti di sottrarsi al giudizio dell’elettore e dopo dovrà anche giustificare il cambio di direzione, spiegarne i motivi e le cause. Forse sono rigido nei giudizi, poco malleabile, e questo in politica non paga, ma sono onesto e corretto e questo mi ha dato l’arma per vincere quelle elezioni di due anni fa”.
Infine , ed è questa la novità politica, il sindaco di Floresta annuncia che sarà Giacomo Scalisi, già in passato assessore, a prendere il posto di Nino Ferro.
E conclude la sua lettera aperta così: “Ho al mio fianco gente che si sta spendendo per il Paese, in grado anche di portare innovazione e concretezza. Gente corretta, onesta, alla quale dico grazie di esserci”.
