Hanno riempito gli occhi e le fantasie di tanti lasciando dietro origami e sorrisi e sono la punta avanzata, il primo gruppo che visiteranno, nei prossimi mesi, i borghi più belli di Italia in Sicilia.
Il gruppo, composto dal 14 persone arrivava da Cefalù e poi ha proseguito per le Eolie e visiterà anche Geraci Siculo, Sperlinga, Castiglione di Sicilia, Castelmola, soffermandosi a Noto e Caltagirone, fermandosi sino al 22 Maggio.
Ad ottimizzare questo tour è stata Maria Carolina Castellucci della STS – Sicilian Tourist Service – di Palermo che sottolinea, senza sbilanciarsi troppo, ma consapevole della grande professionalizzane investita nel progetto: “La promozione fatta in Giappone sta dando i primi frutti e il buon esito del viaggio (e buon feedbacks in Giappone) è fondamentale perchè altri gruppi si materializzino in futuro. Questo gruppo è un primo ‘esperimento’”.
L’escursione a Brolo è stata voluta dall’amministrazione comunale guidata da Salvo Messina e ottimizzata dall’Ufficio Turistico, – grande ed impegnativo il lavoro di interprete svolto da Fortunata Ricciardi – ovviamente granite e brioches quale segno d’ospitalità, per una colazione tutta isolana, sono stati i messaggi, non scritti ma decodificati dal culto dell’ospitalità, che hanno introdotto la vista nel centro storico brolese e del castello dei principi Lancia
La visita di Brolo è stata anche l’opportunità per gli operatori turistici locali di incontrare i loro colleghi giapponesi e per Carlos Vinci di illustrare il progetto “dimorando” che punta alla casa vacanza di qualità.
Maria Di Luca, esperta di marketing turistico e responsabile d’area del progetto “Dimorando” afferma: ”Incontri come questi – dice – devono guardare e sottolineare la voglia di fare rete.. i giapponesi che ci interessano sono anche quelli che già vivono in Italia. Che qui hanno interessi e strutture economiche e commerciali, che hanno ristoranti e negozi.
Certo ipotizzare flussi diretti dal Giappone e da Tokio, come quelli che fanno parte di questo grupo ospitato oggi a Brolo, è bello e suggestivo, ma dobbiamo tener conto che per loro l’Italia è soprattutto Firenze, Roma, Napoli, forse Palermo; dobbiamo tener conto dei tempi delle loro vacanze, dei trasporti, delle loro esigenze di confort.
Discorso a parte invece – continua La Di Luca, coccolando l’idea dell’ufficio di progettazione turistica del comune brolese – è quella di abbracciare la cultura giapponese, i loro film, la loro cucina, l’arte dell’ikebana…possono essere momenti di formazione, crescita ed aggregazione ed attraverso questi realizzare economie e presenze”.
Così conclude “ potrebbero nascere parallelismi importanti e curiosi, il primo che sovviene legato alla gastronomia è il loro sushi con le nostre acciughe marinate… un sushi davvero mediterraneo”.
Intanto – a parlare è Carlos Vinci – queste sono settimane importanti per la promozione dell’immagine brolese.
Un gruppo di 54 francesi sono al momento su questi lidi interessati alle delizie gastronomiche ed ambientali insieme all’altro gruppo di 50 italiani, area centro.-nord, interessati alle casa-vacanza di mezza costa per unire collina e mare e che per ora qui si guardano intorno per valutare investimenti futuri.
E comunque, alla fine – conclude Carlos Vinci – sono realtà umane che riempiono gelaterie e pasticcerie, alla ricerca di granite, paste di mandorle e cannoli di ricotta. Segnali positivi a livello turistico per il lavoro di promozione svolto in questi anni dal Comune di Brolo e la collaborazione con il progetto “Mare d’amare”, una sinergia che ha fatto nascere il progetto “Dimorando – Brolo Low Cost”.
In questo lavoro di “costruzione” di nuovi mercati da notare anche quanto sta facendo Marinella Ricciardello con la sua scuola di formazione che puntando verso un turismo scolastico di qualità unisce il soggiorno le escursioni alla formazione didattica.
Progetti che hanno visto, dice la stessa Ricciardello, partner e collaborazioni importanti da parte di tutti i comuni della Costa Saracena e dalla scuole di formazione turistica internazionali di primaria importanza come la svizzera SEG
E Brolo vede anche in questi giorni le presenze dei gruppi scolastici in gita , al Gattopardo, punta dell’iceberg del lavoro di promozione fatto da quella direzione alberghiera in quest’inverno.
In questo contesto da segnalare quanto fatto dall ‘amministrazione comunale di naso, guidata dal Sindaco Daniele Letizia, che ha promosso un progetto istituzionale per la creazione di un “Centro Didattico Di Cultura Asiatica”.
L’iniziativa, finalizzata alla promozione dell’intera area dei Nebrodi mediante l’intercettazione di inediti flussi turistici, alternativi a quelli che di consueto gravitano in questo comprensorio, è stata presentata ai media lo scorso 15 maggio nel Cineauditorium comunale con la presenza del Presidente della Provincia Regionale Nanni Ricevuto, le autorità locali e funzionari giapponesi.