Ad Extramoenia la storia antica viene raccontata dal cinema d’autore: Valerio Massimo Manfredi grande protagonista della rassegna.
L’ampio consenso del pubblico consacra sempre di più la rassegna Extramoenia tra i grandi eventi dell’estate siciliana. Pubblico in gran numero ed applusi a Giardini Naxos per gli spettacoli del cartellone della sezione estiva di Estramoenia, brillantemente sovrintesa dal direttore artistico Fulvia Toscano.
Nell’ambito de “Lo schermo del mito” piazza Cacciola ha ospitato la proiezione del film “300” di Zack Snyder, con il commento di Roberto Danese e Lorenzo Braccesi che hanno dunque raccontato la pellicola al pubblico attraverso delle letture. Sono stati quindi proietatti “Cabiria” di Giovanni Pastrone e da “Scipione l’Africano” di Carmine Gallone, sempre con gli interventi di Braccesi e Danese, ed in chiusura il pubblico ha assistito a “Cenere” di Febo Mari con commento musicale del maestro Giovanni Renzo. Ieri sera, in piazza Municipio, è stato proposto il film “L’ultima legione” di Doug Lefler, con il commento del grande Valerio Massimo Manfredi e di Lorenzo Braccesi. L’opera di Lefler, ambientata nell’ultimo periodo dell’impero romano, ha raccontato l’ultimo imperatore Romolo, che venne sequestrato e portato in esilio a Capri dai Goti di Odoacre, poi salvato da una piccola legione guidata da pochi fedelissimi e da una bellissima guerriera bizantina.
Questa sera al Museo Archeologico, alle 21.30 sarà in scena uno dei più noti ed affermati giovani pianisti internazionali: il maestro Giuseppe Andaloro, che alla giovanissima età di 28 anni può già vantare concerti e successi in ben 49 Paesi esteri. Per l’occasione è in programma un recital a quattro mani, e insieme a Giuseppe Andaloro ci sarà l’altrettanto brava Tjana Andrejic. L’artista siciliano, originario di Caltanissetta, è certamente il migliore pianista delle generazioni emergenti, ritenuto dalla critica tra i primi cinque al mondo, e non a caso ha vinto il Concorso BusonI di Bolzano, il più importante concorso internazionale presente nel panorama pianistico italiano. Le musiche saranno tratte da Rachmaninov, Ravel e Liszt.