Dal 12 settembre al 14 ottobre sette artisti internazionali saranno impegnati a Giardini Naxos (Me) per “Emergence Festival – Il Festival Internazionale di Interventi Urbani” che ha tra gli obiettivi principali far diventare la cittadina siciliana un Museo all’aperto. Il progetto è partner di Google.
Gue (Italia), Blaqk (Grecia), Moneyless (Italia), Momo (USA), Salvo Ligama (Italia), Nespoon (Polonia) e Massimo Paganini (Italia) sono gli artisti che daranno vita, dal 12 settembre al 10 ottobre a Giardini Naxos (Me), alla quinta edizione di Emergence Festival – Il Festival Internazionale di Interventi Urbani. Curato da Giuseppe Stagnitta ha tra gli obiettivi principali far diventare la cittadina di Giardini Naxos un Museo all’aperto capace di sorprendere ed emozionare chi si ferma nelle sue piazze e percorre le sue vie. Al puro valore artistico si aggiungono gli effetti riqualificanti delle aree urbane coinvolte e le nuove opportunità occupazionali, agevolate dalla scelta di programmare la manifestazione in un periodo che estende la stagione turistica.
Emergence Festival – Festival Internazionale di Interventi Urbani è organizzato dell’Associazione Culturale Emergence, patrocinato dal Comune di Giardini Naxos ed inserito dalla Regione Siciliana tra i Grandi Eventi della Regione Sicilia. Anche quest’anno il Circolo di Legambiente Taormina/Alcantara sponsorizza il Festival all’interno delle tante iniziative intraprese da Salvalarte Sicilia insieme al Parco Archeologico di Naxos per la valorizzazione del patrimonio culturale.
Partner di Google, il progetto è inserito all’interno della piattaforma dell’Istituto di Cultura di Google, che offre grazie alla tecnologia in Street View la possibilità di visitare Musei e Opere Urbane a distanza attraverso computer, tablet e cellulari.
Nell’edizione 2016 il Festival ha una fitta programmazione dal 12 settembre al 10 ottobre con gli artisti: Gue (Italia), San Giovanni (di fronte Posta) 14/17 settembre; Blaqk (Grecia), Porto di Giardini Naxos 15/24 settembre; Moneyless (Italia), piazza Kalkis 1/7 ottobre; Momo (USA), via delle Rimembranze 28 settembre; Salvo Ligama (Italia), opera murale in via delle Rimembranze (opera già realizzata); Nespoon (Polonia), facciata palazzo zona porto 3/10 ottobre; Massimo Paganini (Italia), via Calcide Eubea 7/14 ottobre.
I greci tornano a Giardini. Un passo indietro nella storia di oltre 2000 anni con i Blaqk
Dal 15 al 24 settembre i Blaqk, un duo di artisti greci di Calcide Eubea (Greg Papagrigoriou e Chris Tzaferos) realizzeranno un’opera colossale al porto. Il molo verrà rifatto con un’opera di lettering e i due artisti, compiendo un passo indietro nella storia di oltre 2000 anni, utilizzeranno quella che era l’iconografia e la scrittura dei greci antichi, colonizzatori della prima colonia greca in Sicilia.
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Arriva Momo, il talento americano della street art
Il 28 settembre dagli USA atterrerà in Sicilia Momo, il talento della street art che lavorerà su via delle Rimembranze e che ha firmato muri enormi: il New York DOT gli ha commissionato un ponte tra Brooklyn e Manhattan lungo 200 piedi (circa 60 metri), a Boston ha creato un’opera per la John Hancock Tower di 250 piedi (circa 76 metri).
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In piazza Kalkis ci sarà MoneyLess
Dall’1 al 7 ottobre MoneyLess lascerà il segno della sua essenzialità nella piazza Kalkis. “Mi interessa particolarmente il conflitto visivo che si viene a creare quando una figura geometrica di ovvia fattura umana appare all’interno di un ambiente spontaneo, e di come possa un osservatore percepire quello spazio artificiale all’interno di uno spazio a lui familiare come un bosco ad esempio. L’effetto è certamente straniante, queste forme si fondono e si mimetizzano con questi spazi ma ne restano sempre estranee, in contrasto, diverse. E cosi trovarsi all’interno di queste strutture ci trasporta in un luogo altro”.
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NeSpoon e i suoi merletti
Nella facciata di un palazzo della zona del porto dal 3 al 10 ottobre ci sarà NeSpoon. Estetica, tradizione e manualità si uniscono negli interventi della street artist NeSpoon. Originaria di Varsavia, l’artista è ormai conosciuta in tutto il mondo per le sue opere urbane ispirate all’antica arte del merletto. In un mix di stencil, disegni e trame reali, NeSpoon interviene sull’ambiente urbano, regalandogli scorci di inaspettata bellezza: una tecnica tradizionale, praticata da secoli a tutte le latitudini, entra in dialogo con una logica iper-contemporanea di recupero urbano grazie agli strumenti artistici.
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Chiude Massimo Paganin, artista italiano di fama internazionale
Chiude il Festival dal 7 al 14 ottobre in via Calcide Eubea l’italiano di fama internazionale Massimo Paganini; è sua la Balena d’argilla della Val di Zena, lunga 11 metri, plasmata con 40 persone per approfondire, tutti insieme, la conoscenza del patrimonio geologico e paleontologico; sono suoi anche i Totem di Gorgognano fatti di 120 mattonelle in terra cotta realizzati con 80 bambini, 10 adulti e 8 anziani in un luogo abbandonato dalla seconda Guerra Mondiale; sua è pure l’idea della firma collettiva appesa sulle querce di un parco naturale con 130 Formelle, suggelli di creta rifiniti dai cittadini del luogo che in modo naturale hanno siglato così la loro appartenenza ad un territorio.
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