Più facile accedere alle concessioni demaniali. È quanto emerso al termine di un incontro che ha visto la partecipazione di numero imprenditori della comprensorio turistico visto il grande interesse in questo settore espresso dal settore dell’accoglienza. Con l’approvazione degli articoli 40, 41, 42 e 43 della legge “Finanziaria”, la Regione Siciliana ha affidato ai Comuni la gestione diretta delle spiagge, dei litorali e dell’intero patrimonio demaniale marittimo. Di tale importantissima ed attesa riforma, hanno parlato nei giorni scorsi le massime autorità del settore, nel corso di un incontro operativo promosso dall’Associazione politico-culturale “NuovaMente”. Al tavolo dei relatori, coordinato dal Presidente del sodalizio Bruno De Vita, si sono ritrovati l’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente, Maurizio Croce, il Capogruppo di “Sicilia Futura” On. Beppe Picciolo, il dirigente regionale Ing. Francesco Buonasera ed il dirigente del sodalizio ed operatore turistico, Seby Cavallaro. Presente anche il sindaco della cittadina naxiota, Nello Lo Turco e tanti rappresentanti politici locali. “Fermo rimanendo il principio che il demanio marittimo rimane di esclusiva titolarità della Regione che detta le linee guida – ha spiegato Croce – ai comuni viene affidato il governo del territorio e la gestione delle concessioni: in particolare si affida ai comuni la competenza a redigere un piano per l’utilizzo del demanio marittimo e l’autorità sui controlli e la gestione dello stesso”. Giuseppe Picciolo, capogruppo di Sicilia Futura all’Ars ha posto l’accento su come “le norme sul demanio marittimo qualificano la legge finanziaria e dimostrano come una riforma a costo zero possa invece produrre ricadute positive per l’economia del territorio. Sono estremamente soddisfatto per il lavoro svolto assieme all’assessore Croce che ci ha permesso di varare una riforma storica che valorizza appieno le coste siciliane e consente di mantenere aperti tutto l’anno i lidi e le spiagge. Sono certo che il segmento del turismo ne avrà un beneficio enorme e sarà l’intera Sicilia a fruirne realizzando una vera destagionalizzazione. L’affidamento di nuove competenze ai Comuni in ordine alle gestione ed al controllo del demanio consentirà inoltre una vera opera di salvaguardia dei territori”. «Credo sia una scelta importante, in linea con il principio di sussidiarietà, l’affidamento di responsabilità ai Comuni per il rilascio delle concessioni di beni demaniali e sull’esercizio diretto delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo. Da oggi – ha commentato De Vita – dovrebbe essere più agevole ed immediato rendere efficace la gestione da parte delle amministrazioni comunali di spiagge, litorali e aree demaniali». «In passato invece – ha aggiunto Seby Cavallaro – si assisteva a vicende paradossali con sovrapposizioni concessorie da parte della Regione in conflitto con i Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo dei Comuni o con altri strumenti urbanistici previsti dagli enti locali. L’approvazione di queste norme consente di superare le contraddizione di una programmazione territoriale frazionata tra due enti, il Comune da un lato e la Regione dall’altro». Un incontro realmente operativo, questo, reso importante anche dalla grande partecipazione, finalizzato appunto ad informare ed aggiornare operatori turistici ed amministratori, ma anche ad ascoltare e raccoglierne i suggerimenti. A conclusione dei lavori, infatti, sono emerse specifiche proposte che, prima con l’emanazione di una circolare operativa, poi operando in Conferenza Stato – Regioni, potranno offrire risoluzione alle problematiche emerse.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.