GIGI MARTORELLI – Una lapide per ricordarlo
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GIGI MARTORELLI – Una lapide per ricordarlo

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“L’orizzonte screziato di rosa e arancio

segno che il sole sta per affondare”

L’Artista, orlandino d’adozione, sarà ricordato sabato, 8 ottobre, al cimitero di Capo d’Orlando. Alle ore 16,00 gli amici del pittore si ritroveranno nel gesto simbolico del dono della lapide marmorea a lui dedicata, gesto di rispetto e stima, con loro i familiari.

martorelli visto da luca scaffidi

L’Associazione Culturale Phatos, la famiglia e gli amici più cari commemorano il Maestro Gigi Martorelli, sabato 08 ottobre, alle ore 16:00, in occasione dell’avvenuto rivestimento in marmo della tomba dove egli è sepolto.

I lavori, ideati, avallati e donati appunto dal  gruppo di amici che, qui si vuole menzionare, sono stati accolti con grande soddisfazione anche dall’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco Franco Ingrillì,  dell’Assessore Gierotto, nonché dall’artista Giacomo Miracola e dall’ex Sindaco Enzo Sindoni.

gigi_martorelli

Quindi gli amici Mario Giardina, la famiglia Ferrarolo Marco e i figli Angelo, Adriano e Tindaro, Aldo Parla, Enzo Costantino, Francesca Pietropaolo e il suo Staff UnipolSai, la Galleria La Rocchetta di Aldo Fiocco, le professoresse Anna e Caterina Ruta, la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, la Fondazione Damiano, l’Associazione Phatos rappresentata da Carlo Rinaudo e Roberto Santoro si ritroveranno insieme per la scopertura della lapide a memoria del grande Maestro, anche con chi, in vita, ammirò dipingere o semplicemente va godendosi la visione delle sue opere.

gigi e massimo martorelli e scaffidi

A ricordare, dunque, Gigi potrà essere ognuno dei presenti, parlando di fatti, episodi o proprie memorie con lui stesso condivise, essendo stato Martorelli, artista eclettico, talentuoso e particolarmente prolifico di idee e opere.

Lui che ha costituito inoltre,  “salotto culturale” quei momenti vicino a lui vissuti, fossero questi incontri al bar, in strada o nel suo studio.

martorelli a brolo 2015 1

Pittore di notevole creatività, Gigi Martorelli si è legato profondamente a Capo d’Orlando e, qui, come accade oggi possiamo e potremo godere di parlargli, ognuno a nostro modo, quando vorremo e per quanto lo desideriamo. 

Ci permette, questo gesto amichevole e affettuoso, l’aver contribuito a rendere più visibile il suo luogo, di poter ricordare come ogni parola dalle sue labbra proferita sia insegnamento e ora anche indimenticabile.
La vita e la sua evoluzione, gli oggetti, le luci e i colori del Mediterraneo sono stati altra fonte di idee e ispirazione. Affermava Gigi, le cose più semplici mi accompagnano e io le narro naturalmente.
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Il continuo contatto con i pennelli e i colori costituiscono la mia quotidianità, continua il Maestro, traduzione poetica di tutti quei simboli, segni e ricordi del mondo primordiale, sono protagonisti della mia filosofia e del mio modo di raccontarle. 
E l’amicizia, fedele, coerente, generosa offerta da Gigi potevamo non comprenderla e quindi non apprezzarla?
Ecco allora che al solo risentire il nome dell’amico e artista vero, Gigi, che qui ci ritroviamo ad abbellire, una volta noi, il suo mondo esterno.
Potremo fare ancora meglio non dimenticandoci mai di Lui.
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abbiamo scritto di lui:

MOSTRE – GIGI MARTORELLI DALL’ ASTRATTISMO AL SURREALISMO

Gigi Martorelli – Al di là del sogno e della luce

MOSTRE – Quella di Martorelli a Capo d’Orlando fino al 18 maggio

Gigi Martorelli – Ciao Maestro

4 Ottobre 2016

Autore:

redazione


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