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GIOCHI MATEMATICI – Ma che bravi Federico e Rachele del “Comprensivo” di Brolo

205mila i concorrenti iniziali, in finale i migliori 700… e fra loro Federico Mangano – 51 esimo – e Rachele Scaffidi Lallaro – 23 esima – del Comprensivo di Brolo. Erano le finali nazionali italiane dei Giochi Matematici del Mediterraneo.

Rachele – lo scorso anno si era piazzata 39esima – e Federico, dopo le dure selezioni pre-finali, hanno partecipato alla fase conclusiva, quella nazionale, dei giochi matematici del mediterraneo che si è svolta a Palermo insieme ai loro coetanei provenienti anche dall’estero – Croazia e Brasile -.

Un bel successo dei giovani matematici brolesi che bissa quello raggiunto quest’anno da altri loro colleghi.

Infatti sono stati sette gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Brolo che sono approdati sia ai Campionati internazionali dei Giochi matematici che – a Milano – per i giochi della Bocconi.

GIOCHI DEL MEDITERRANEO

Federico Mangano
Scaffidi Lallaro Rachele

UNIVERSITA’ BOCCONI DI MILANO

Categoria CE4 (alunni di quarta primaria)
Ricciardello Matteo – Brolo

Categoria CE5 (alunni di quinta primaria)
Lo Presti Mattia – Brolo

Categoria C1 (studenti di prima e seconda media)
Oprea Tania – Ficarra
Leone Ada – Brolo

Categoria C2 (studenti di terza media e prima superiore)
Muscarà Gabriele – Brolo – secondo classificato
Mondello Ferdinando – Brolo

La dirigente Maria Ricciardello ha commentato:

“Desidero ringraziare i docenti di matematica per il lavoro svolto che evidenzia, ancora una volta, il valore del nostro Istituto. Un grazie di cuore ai docenti referenti, Antonella Marino e Melina Marino, per l’impegno profuso. Mi congratulo con tutti gli alunni che hanno partecipato e faccio i migliori auguri a chi prosegue nella competizione. Ringrazio di cuore anche le famiglie che sostengono con entusiasmo le esperienze formative dell’Istituto comprensivo di Brolo.”

Tornando ai Giochi di Palermo.

L’evento è stato organizzato dall’accademia italiana per la promozione della matematica e si è svolto all’edificio 19 dell’università degli studi di Palermo, dove ragazzi di età compresa tra gli otto e i sedici anni si sono confrontati. 85 concorrenti per ogni categoria: dalla terza classe di scuola primaria, alla seconda classe della scuola secondaria di secondo grado.

“La matematica si impara giocando”, è questo il motto dell’accademia matematica intitolata al professore Alfredo Guido, uno dei 5 soci fondatori e primo presidente dell’AIPM scomparso a febbraio 2013, appena due anni dopo aver realizzato il sogno di organizzare i giochi matematici del mediterraneo.

La IX edizione ha infatti visto in gara 205.000 concorrenti provenienti da 686 scuole.