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GIOIOSA 4.0 – Strade colabrodo. Chiediamo attenzioni!

Il Movimento, tramite sul suo portavoce Silvano Magistro vuole attenzionare  una delle tante problematiche che attanaglia la comunità gioiosana: le strade che collegano il centro abitato con le aree dell’interland diventano sempre meno praticabili

in un continuo stato di abbandono  e sembra che tutto questo permanga nell’indifferenza  più generale.

La nota

Vogliamo attenzionare  una delle tante problematiche che attanaglia la nostra comunità gioiosana: le strade che collegano il centro abitato con le aree dell’interland diventano sempre meno praticabili,  in un continuo stato di abbandono  e sembra che tutto questo permanga nell’indifferenza  più generale.

  • I torrenti Zappardino, Casani , Magaro, Monaci, Girolamo  compresi tra Gioiosa Marea e San Giorgio, tranne che per brevi tratti,  non vengono puliti da più di un ventennio lasciando libero campo all’infoltirsi della vegetazione di  canne e di sterpaglie permettendo anche l’annidarsi di animali, lungo percorsi costeggiati da abitazioni.
  • Le stradine sia comunali che provinciali delle Frazioni risultano impraticabili e  molte più di altre:

in particolare le strada delle contrade Maddalena, Casale, Francari,  sono dissestate e scoscese, abbandonate da almeno 25 anni. Nello stesso stato di abbandono si trovano le strade delle località   Acquasanta, Saliceto, Marotta, Santa Margherita, san Leonardo, Santo Stefano, Balsima e tutte le stradine comprese sul territorio : nessuno si interessa al ripristino nonostante ci siano delle abitazioni lungo il percorso.

  • Le strade provinciali e comunali che collegano il centro con le frazioni circostanti sono in uno stato di abbandono  , l’illuminazione è quasi assente, il manto stradale è dissestato e le sterpaglie riempiono le cunette  che, nei mesi di pioggia,  non riescono a contenerne la raccolta di acque.
  • Lo stesso disinteresse e non curanza di strade e illuminazione si vede nelle aree urbane dei due centri di Gioiosa e San Giorgio dove le strade urbane sono piene di buche e dove l’illuminazione è quasi carente.

Vi sono dei tratti di strada  dove si verificano ripetuti incidenti stradali. E’ quanto accade lungo la strada del Torrente  Zappardino, nel tratto  compreso tra l’incrocio con Calitù e la contrada Catello, nelle immediate vicinanze dove ancora oggi si tiene  la tradizionale fiera degli animali.

In questo tratto si sono verificati degli incidenti molto gravi, alcuni mortali.

Nessuno fa niente. Le istituzioni di competenza tacciono e il degrado imperversa inesorabilmente.

Da queste osservazioni  ricordiamo :

  • che le strade  lungo i Torrenti sono  percorse sia   da auto  sia da podisti che, come nel caso del Torrente  Zappardino nel tratto soprascritto,  rischiano di trovarsi coinvolti in possibili incidenti;
  • che il manto stradale sconnesso e dissestato rende pericoloso i tragitti stessi;
  • che le tante strade provinciali e comunali  che collegano le frazioni servono a raggiungere le abitazioni di residenza   per le quali i proprietari pagano regolarmente le imposte e che sono strade in condizioni pessime;
  • che i letti dei torrenti sono fondamentali per la raccolta delle acque e ,oggi più che mai, la mancata pulizia può far correre pericoli alle abitazioni, quindi alle persone, per l’accumularsi di detriti con le conseguenze che ne derivano.

Date queste  riflessioni al fine di ridare prestigio,  valorizzare il territorio e  i  beni dislocati nelle aree rurali,  avanziamo le richieste:

  • di valutare possibili soluzioni relativamente al tratto lungo il Torrente Zappardino dove si sono verificati più incidenti ;
  • di eliminare , con soluzioni appropriate e nel rispetto della natura, le canne infestanti, nonché asportare la vegetazione che riempie interamente i letti dei  torrenti presenti sul territorio;
  • di provvedere alla pulizia delle cunette nonché dalle sterpaglie lungo le strade provinciali del territorio;
  • di provvedere al recupero del manto stradale dissestato e sconnesso delle strade che collegano il centro con le aree rurali;
  • di provvedere ad illuminare adeguatamente le strade provinciali;

La presente ha lo scopo di   evidenziare la problematica a chi di è di  competenza per intervenire nell’immediato e mettere in atto misure di prevenzione per ridurre i disagi . Pensare, auspicare e trovare delle soluzioni  può significare scongiurare pericoli  ai tanti che, per vari motivi, percorrono queste  strada, anche più volte durante il giorno  o perché si recano  presso gli esercizi commerciali presenti o perché si recano  presso la  fonte d’acqua  da lì poco distante: chiunque può  trovarsi coinvolto, direttamente o indirettamente,  in qualche  incidente.

 

La nota di protesta è stata inviata a

Al Commissario Straordinario  Comune di Gioiosa Marea

All’Ufficio Tecnico Comunale

Al Comando dei Vigili  Urbani                                                                                                                                                                                                          

Spett.le Regione Siciliana  – Presidente Nello Musumeci

Genio Civile Messina                                                                                                                                                                                            

Dipartimento Protezione Civile                                                                         

Città Metropolitana di Messina     

Redazione Scomunicando.it

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