…per un Natale più caldo per tutti, Giuliana Scaffidi, presidente dell’associazione “Uno spiraglio di gioia ” chiede all’Amministrazione comunale di “prestare” una piazza ed utilizzarla come luogo del dono.
Per Giuliana quel mettere a disposizione dei singoli cittadini che desiderano sposare l’idea, solo per il periodo natalizio, una piazza qualunque, avente anche un solo albero, anche spoglio, ed utilizzarla come luogo del dono sarebbe un bel segnale per un Natale solidale e zeppo di solidarietà.
A volte, dice la vulcanica “presidentessa” anche un semplice gesto può diventare un aiuto concreto per i tanti che vivono disagi e povertà, che a volte, per dignità e pudore, non manifestano.
E puntualizza: “Con attenti messaggi, divulgati in ogni dove, chiedere alla cittadinanza, a chi può e vuole, di acquistare dei capi di abbigliamento, lasciarli visibili e appenderli agli alberi, ai rami, o posizionarli lungo il tronco – aggiungendo – Tante sono le situazioni di disagio che in molti anche nella nostra Gioiosa oggi vivono, e che quindi viviamo tutti”.
Lei dall’osservatorio privilegiato che il suo lavoro le permette di documentare ne è testimone.
“…con un messaggio d’amore, ogni persona bisognosa, nella propria discrezione,(anche al buio intendo) potrà recarsi nella suddetta piazza e “ritirare” un capo, magari da indossare per rendere meno triste il “suo” Natale – e conclude – Uniamo l’umanità anche attraverso questi gesti, che non sono simbolici, ma concreti. Diamoci una mano…concretizziamo l’AMORE. Con discrezione rendiamoci utili. Doniamo davvero, perchè questo piccolo regalo è un simbolo di fratellanza. Credo troppo in Dio per renderlo responsabile di un mondo così assurdo”.