La giovane, rientrava a casa, con il suo ciclomotore, mentre attendeva che il cancello condominiale si aprisse, secondo il suo racconto, è stata avvicinata da uno sconosciuto che dopo averla molestata verbalmente si è avvinghiato a lei. Poi riuscedno a svincolari entrava nel cortile mentre sopraggiungeva il padre che ha immediatamente difeso la figlia. Sa qui una prima colluttazione, mentre questa volta era l’aggressore a riuscire a sfuggire dandosi alla fuga.
Nel frattempo, arrivati i carabinieri, lo hanno bloccato.
Per lui sono scattati gli arresti domiciliari.