(Adnkronos) – L’Anas ha tenuto oggi a battesimo l’apertura al traffico del nuovo tratto messo in sicurezza della strada statale 113 ‘Settentrionale Sicula’, a Gioiosa Marea, nel messinese.
Alla cerimonia, sono intervenuti il Presidente della Provincia di Messina Giovanni Ricevuto, l’Assessore Regionale al Turismo della Sicilia Daniele Tranchida, il Sindaco del Comune di Gioiosa Marea, Ignazio Spanò e, in rappresentanza del Presidente dell’Anas Pietro Ciucci trattenuto all’ultimo momento per imprevisti istituzionali, il Consigliere di Amministrazione dell’Anas Giuseppe Spampinato.
”Il tratto stradale compreso tra il km 86,700 (Località Calavà) e il km 88,000 (Gioiosa Marea) – si legge nel messaggio inviato dal Presidente Pietro Ciucci ai convenuti – è rimasto chiuso al transito veicolare dal mese di dicembre del 2008, a causa del crollo dei costoni rocciosi, nonchè per la precarietà’ della stabilità della scarpata di valle su cui insiste la strada statale, franata a mare in diversi tratti. Per questo motivo, l’Anas si è assunta l’impegno di rimettere in sicurezza l’intera tratta rimasta interdetta al transito, operando sulla stabilità e ricostruendo il corpo stradale. Impegno che abbiamo onorato portando a termine i lavori in poco più di un anno”.
La strada statale 113 ”Settentrionale Sicula” – nel tratto compreso tra i km 78,000 e 106,500 – rappresenta il collegamento preferenziale tra i centri abitati di Patti (km 78,000), Gioiosa Marea, Piraino, Brolo e Capo d’Orlando (km 106,500), e riveste quindi una notevole importanza sociale e turistica.
E’ un collegamento che si sviluppa, per la maggior parte, a mezza costa, su costoni rocciosi a strapiombo sul mare e risente sia dei crolli dei versanti di monte che delle azioni erosive del mare.
”Voglio sottolineare – ha continuato il presidente dell’Anas – che la mitigazione ambientale di tutte le opere in calcestruzzo e’ stata realizzata in accordo con la Soprintendenza ai beni culturali e Ambientali di Messina e’ ha previsto il rivestimento dei manufatti con pietrame locale o colorati con pigmenti che richiamano i colori delle rocce presenti sul posto”.
L’impegno complessivo dell’Anas ha riguardato due interventi, uno localizzato al km 87,480 in localita’ Caposchino, e l’altro su tutta la tratta interdetta al transito, per un investimento complessivo pari a 7 milioni di euro (5 milioni di euro Pon trasporti 2000-2006 e 2 milioni di euro Piano di manutenzione straordinaria 2003-2005).
Il primo intervento caratterizzato dal completamento del ponte al km 87,480, per una lunghezza di 24 metri con struttura mista in acciaio, e’ stato concluso nel mese di ottobre 2010 ma non e’ stato aperto al transito in quanto non funzionale, senza l’ultimazione del secondo intervento, che ha riguardato la messa in sicurezza dei fronti rocciosi e la ricostruzione del corpo stradale. ”L’inaugurazione odierna – ha concluso Pietro Ciucci – e’ una parte di un piu’ ampio ed articolato piano di investimenti che Anas sta attuando in Sicilia grazie anche alle sinergie con vari istituzioni come l’Unione europea, il Governo e la Regione Siciliana.
Questo intervento dimostra ancora una volta l’impegno e l’attenzione dell’Anas su indirizzo del Governo per lo sviluppo infrastrutturale della Sicilia”.
(tratto da repubblica.palermo.it )