Come al solito il capodanno non porta bene a Gioiosa Marea.
Oggi Sabato 31 dicembre 2011 alle ore 14.50, è franata sulla S.S.113 parte della collina che la costeggia.
I presenti nella contrada Capo Calavà , hanno sentito un enorme boato proveniente dalla zona, che si trova esattamente tra la galleria artificiale e lo “scoglio nero”.
Una zona che anche in passato era stata colpita e quindi sotto stretta osservazione da parte dell’Anas.
Profonde le fenditure nella roccia, che presumibilmente avrebbero fatto entrare acqua e ne avrebbero provocato il cedimento. Da pochi secondi era passato un signore con la propria auto, rimasto ancora traumatizzato dall’evento.
Interrotta la circolazione: uniche strade di colegamento per raggiungere la vicina (si fa per dire) Patti sono l’autostrada Brolo-Patti e la provinciale Gioiosa-Galbato-Patti.
Non è assolutamente escluso che sotto l’enorme quantità di pietre presenti, non siano rimaste intrappolate delle auto, anche se dalle foto scattate questo pomeriggio non si evincono segni di frenata o pezzi di lamiere di auto.
Secondo una prima ricognizione, se andrà tutto bene occorreranno almeno 2 settimane prima che la strada venga riaperta al traffico.
Molto vistosi , guardando in alto, i pezzi di roccia sospesi quasi nel vuoto, che potrebbero cadere da un momento all’altro: assolutamente necessario ed urgente l’intervento dei rocciatori, anche per permettere l’allegerimento della carreggiata che potrebbe non sostenere un carico cosi eccessiv0.
Quindi un 31 dicembre per i gioiosani sempre poco fortunato: ricordiamo infatti come il 31 dicembre di diversi anni fa, una fortissima mareggiata portò via il ritrovo “Lo Chalet” spazzando via gran parte della spiaggia.
foto e testi: www.gioiosani.it