GIOIOSA MAREA E PIRAINO – Sindaci chiedono lavori urgenti per la tratta stradale a Capo Skino
Comunicati Stampa

GIOIOSA MAREA E PIRAINO – Sindaci chiedono lavori urgenti per la tratta stradale a Capo Skino

Gioiosa Marea e Piraino, colpiti dalla tragedia della morte di un uomo precipitato dalla strada SS 113 chiedono urgentemente la firma di Berlusconi per eseguire i lavori.
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I Sindaci ed i componenti dei consigli Comunali di Gioiosa Marea e Piraino riunitisi ieri sera in seduta congiunta esprimono dolore e costernazione per la morte dell’uomo che ieri mattina è stato ritrovato sulla spiaggia sottostante la SS 113 in località Skino di Gioiosa Marea.
E’ un lutto per le comunità che segna in maniera tragica il triste calvario della messa in sicurezza della strada già chiusa da quasi un anno.
Accelerare, a questo punto, i tempi della firma del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sul decreto di nomina dell’Anas Sicilia come ente attuatore dell’ordinanza di protezione civile che destina i fondi per la messa in sicurezza del costone di Capo Skino di Gioiosa Marea. E’ questa la richiesta avanzata dai consigli comunali di Gioiosa Marea e Piraino riunitisi urgentemente dopo la tragedia di ieri.
Il presidente della Regione Raffaele Lombardo ha inviato lo scorso venerdì con nota prot. 10716 del 13 novembre 2009 al presidente del Consiglio la richiesta di attribuzione dei poteri all’Anas Sicilia come ente attuatore. In questo modo si velocizzerebbero in maniera significativa i tempi d’intervento, con la gara d’aggiudicazione dei lavori che potrebbe essere affidata con procedura d’urgenza. Sono già disponibili, infatti, cinque milioni di euro per la messa in sicurezza del costone di Capo Skino. A suo tempo, infatti, il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Giuseppe Maria Reina, aveva annunciato che “a fronte di un investimento complessivamente pari a 5 milioni di euro il PON Trasporti 2000/2006 garantirà la copertura finanziaria dell’intervento con un impegno di risorse pari a 4.060.900 euro, rinvenienti per il 50% da fondi FESR e per il restante 50% dal Fondo di Rotazione ex Legge 183/87. Il programma d’investimento, per il residuo di circa 1 milione di Euro, sarà coperto da risorse ANAS”.
“Il decreto di nomina dell’Anas Sicilia come ente attuatore dell’ordinanza è un passaggio cruciale – hanno dichiarato i sindaci di Gioiosa Marea e Piraino, Ignazio Spanò e Giancarlo Campisi – l’ultimo atto di una vicenda lunga ed estenuante. Le nostre popolazioni sono stanche di aspettare e noi – concludono Spanò e Campisi – attendiamo la firma con l’ultimo scampolo di fiducia che riponiamo nelle istituzioni, nella speranza che questa morte non sia stata inutile”.

16 Novembre 2009

Autore:

admin


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